San Benedetto, il racconto della 44esima rassegna “Incontri con l’autore” di Mimmo Minuto

Nella Riviera delle palme si rinnova il rito degli "Incontri con l’autore". Mimmo Minuto, libraio visionario, orchestra un cartellone culturale tra mare, parole e pensiero critico. Una rassegna che unisce grandi nomi, nuove voci e una comunità viva, affezionata e curiosa. IL PROGRAMMA COMPLETO

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Il miracolo si ripete. Come ogni estate, da 44 anni, Mimmo Minuto (che intervistammo lungamente QUI) officia la presentazione di un calendario eccezionale di eventi. E a San Benedetto del Tronto si rinnova qualcosa che ha il sapore della liturgia laica, dell’incontro tra parole, persone e pensieri: la rassegna Incontri con l’autore – organizzata dalla libreria “Libri ed eventi” e dall’associazione “I Luoghi della Scrittura”, con il patrocinio e sostegno del Comune – è molto più che una sfilata di autori noti ed emergenti.

È una geografia affettiva: non solo luoghi fisici in cui incontrare dal vivo scrittori, giornalisti, intellettuali, artisti, ma luoghi dell’anima e della mente, dove le parole si mescolano al sale del mare e all’aria che profuma ancora un po’ d’utopia. E Mimmo Minuto, come un direttore d’orchestra visionario, tiene insieme tutto questo con garbo, ostinazione, credibilità e un gusto culturale (oltre che una sterminata rete di contatti) che – diciamocelo – in tanti ci invidiano.

E il merito è soprattutto suo: in un’epoca in cui si scrive tanto ma si legge poco, riuscire a proporre decine di appuntamenti (il numero preciso è sempre sconosciuto, visto il continuo aumento!) di altissimo livello – tra giugno e settembre, alla Palazzina Azzurra, al Circolo Nautico, allo Chalet Da Luigi, all’associazione Mare Bunazz – è impresa quasi eroica.

La rassegna, che anche quest’anno ospita per la cinquina del Premio Strega (Andrea Bajani, Nadia Terranova, Elisabetta Rasy, Paolo Nori e Michele Ruol), non si accontenta mai. E infatti rilancia: giornalisti in Riviera, premi e riconoscimenti, incontri tematici, come quelli dedicati all’elezione del nuovo Papa, ci raccontano una rassegna che non smette di aggiornarsi, interrogarsi, aprirsi.

Tutte le sensibilità dei lettori potranno essere intercettate“, sottolinea l’avvocato Silvio Venieri. E l’assessora alla Cultura, Lia Sebastiani, ci va giù dritta: “‘Incontri con l’autore’ è un evento irrinunciabile del cartellone estivo. La città ne è fiera e orgogliosa“.
Come darle torto?

Quando Mimmo Minuto iniziò, nel 1981, erano 64 i librai in tutta Italia a proporre incontri con gli autori. Oggi sono oltre 6.700. In mezzo, un mondo che è cambiato e un mercato che ha trasformato la presentazione dei libri in business. Eppure, lui continua a farlo “per creare una simbiosi tra scrittori e San Benedetto”, come racconta lui stesso. Un gesto culturale, ma anche politico nel senso più nobile: creare spazi per l’ascolto, per il racconto, per il pensiero.

Anche quest’anno, sessanta autori (molti dei quali notissimi) hanno chiesto di essere presenti. Ma Mimmo – da sempre attento anche alle voci meno affermate – non dimentica il valore della visibilità per chi deve ancora farsi leggere.

Tra i sostenitori dell’edizione 2025 c’è anche La Fabbrica dei Fiori, un’associazione sambenedettese che si occupa di inclusione lavorativa per persone con disabilità e fragilità. Un altro tassello di una comunità viva, generosa, che fa cultura anche nella e per la società.

I NOSTRI CONSIGLI

Difficile scegliere, ma tanto qui sotto trovato il programma (attualmente) completo. Però, se proprio ci costringessero… a noi che piace la saggistica! Diremmo, quindi, oltre comunque (lo stesso) agli Strega (anche se consigliamo dal prossimo anno di avere anche i finalisti della sezione saggistica, in cui quest’anno c’è peraltro l’amico Alessandro Aresu), imperdibile è il generale Fabio Mini, una delle voci più autorevoli sulle questioni internazionali. E poi Massimo Cacciari, una vecchia conoscenza di Mimmo Minuto, è sempre una sicurezza. Interessante, per chi vuole approfondire il tema della destra montante, “Nero indelebile” di Mirella Serri. Poi Valeria Palumbo con “La voce delle donne. Pioniere e ispiratrici del giornalismo italiano”. Alex Corlazzoli, che abbandona i temi scolastici, per il racconto di una sua esperienza con “Diario da un monastero”. Giovanni Fasanella è eccezionale, i suoi lavori a partire dagli archivi dei servizi segreti inglesi ci aiutano a capire la storia italiano lontana e recente. Infine, Luciana Castellina e Ginevra Bompiani (altra vecchia conoscenza di Minuti), grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti.

In fondo, “Incontri con l’autore” è un atto d’amore. Per i libri, certo. Ma anche per una città che vuole pensarsi viva, dialogante, colta senza essere snob, accogliente senza essere banale. E finché ci sarà qualcuno come Mimmo Minuto a crederci (ma speriamo non solo lui!), il miracolo continuerà a ripetersi.

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