Culture

Dardust al timone della Notte della Taranta

Un altro risultato straordinario per Dario Faini, in arte Dardust. L’artista sarà al timone della 25esima edizione della manifestazione “La Notte della Taranta”. Il pianista, autore e produttore ascolano, attualmente ai vertici della classifiche con due pezzi da lui firmati – “Seta” di Elisa e “Golden Nights” di Sophie and Giants (ne abbiamo parlato QUI) – è stato scelto per essere il maestro concertatore dell’evento  in programma il 27 agosto 2022 a Melpignano, in provincia di Lecce. Si tratta di una kermesse che nel tempo ha assunto un’importanza e una diffusione enorme, mandata ogni anno in onda dalla Rai e caratterizzata sempre da un cast stellare.

Dardust avrà il compito di unire tre mondi apparentemente lontani: le note appartenenti alla tradizione popolare, la magia e le infinite suggestioni provenienti dal pianoforte e lo studio innovativo custodito nell’elettronica. Nelle ultime ore Faini ha incontrato i musicisti della “Notte della Taranta” per avviare la programmazione del prossimo appuntamento di Melpignano, che convoglierà sul suo palcoscenico il meglio dei personaggi della musica italiana e straniera.

L’artista si troverà a dover gestire un evento di grande responsabilità, nell’ambito della stessa estate in cui darà vita ad Ascoli anche all’edizione 2022 del “Memorial Alessandro Troiani”, il festival benefico a favore dell’Ail che ogni anno porta sul palco il meglio del pop nazionale. E non si esclude che alcuni big dell’appuntamento pugliese possano essere anche i protagonisti del memorial ascolano. In particolare, in merito alla manifestazione pugliese Dardust dirigerà l’Orchestra Popolare della Taranta, eccellenza mondiale della world music e ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo.

Faini è stato scelto per essere il deus ex machina de “La Notte della Taranta” in quanto personaggio in grado di unire culture, suoni, identità artistiche e musicali diverse e farle veicolare nel mondo. “Sono onorato e grato per il ruolo assegnatomi: il linguaggio musicale della ‘Taranta’ è apparentemente lontano dal mio mondo, ma proprio per questo, come ogni sfida della mia esperienza musicale e creativa, rappresenta una grossa opportunità di crescita che affronterò con passione” ha commentato Dario “Dardust” Faini a proposito della nuova avventura artistica, auspicando che la prossima edizione possa permettere di far tornare alle origini della Taranta, come momento di esorcismo musicale che possa liberare tutti dal ‘morso’ della pandemia. Un Appuntamento annuale estivo che richiama a Melpignano migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo, attirati da un vero e proprio maxi-rito, dove la forza del tamburello trasforma la notte di musica in una grande comunità danzante e libera.

Filippo Ferretti

Recent Posts

Samuele Ripani, “la fotografia di moda non era come me l’aspettavo”

La fotografia piace, almeno ai nostri lettori. A grande richiesta abbiamo risentito, a qualche mese…

2 settimane ago

Trans, la scoperta di un’identità nella testimonianza di un nostro lettore

Per la nostra rubrica, che abbiamo visto QUI, QUI o QUI, pubblichiamo questo interessante pezzo.…

3 settimane ago

Carlo Greppi e la storia di Lorenzo: “Rischi a parlare con me” “Non importa”

Dopo il successo dell’incontro con lo storico Eric Gobetti (di cui abbiamo parlato QUI), si…

2 mesi ago

“Non io ma noi”, l’evento in una sala gremita per lanciare Nardini Sindaco di Ascoli Piceno

"A come partecipazione", questo il titolo per l’incontro promosso dal comitato elettorale Emidio Nardini sindaco…

2 mesi ago

Foibe, grazie agli studenti la libertà riesce a vincere: l’incontro con Eric Gobetti

di Michelle Marafini La partecipazione a una lezione di storia può diventare un atto di…

3 mesi ago

Ascoli, i giovani in piazza al grido “Palestina libera”

“Ascoli è anche questo” urla una ragazza al megafono. E lo dice con la fierezza…

3 mesi ago