“E’ bellissimo trovarci qui dove ogni mattino ci salutiamo. Perché il tempo per salutare qualcuno, se ci tieni, si trova sempre! Buongiorno!”

Il sole sorge alle 7,37 e tramonterà alle 17,06.

Giornata prevalentemente nuvolosa, temperatura minima 2°C, massima 8°C. Cielo molto nuvoloso o coperto al mattino, fenomeni a carattere di pioggia debole al pomeriggio, in prevalenza coperto alla sera. 

La chiesa festeggia oggi  San Francesco di Sales, protettore dei giornalisti e degli scrittori, buoni o cattivi che siano, quindi posso festeggiare anche io. E’ anche invocato nei casi di febbre alta, lo terrò a mente alla bisogna. San Francesco di Sales, considerato come il padre della spiritualità moderna, ha avuto il merito di influenzare le maggiori figure non solo del “grand siècle” francese, ma anche di tutto il Seicento europeo, riuscendo a convertire al cattolicesimo persino alcuni esponenti del calvinismo. 

IL Fatto del giorno

Primo giorno per l’elezione del Presidente della Repubblica e prima votazione nel pomeriggio.

I partiti sono ancora alla ricerca di un nome condiviso, senza grandi risultati. Per una volta sarebbe da sperare nella libertà di pensiero dei parlamentari se non fosse che non hanno alcuna libertà dalle segreterie  e, quello che è peggio, non hanno neppure un pensiero.

Draghi al Quirinale o Draghi a palazzo Chigi? E se  fosse invece Draghi a casa?  

Di tutti gli interrogativi sembra il meno interrogativo. Dicono, ma è un servitore dello Stato. Non c’è dubbio, ma anche un servitore dello Stato ha la sua dignità: di fronte ai diktat berlusconiani, le riserve dei Fratelli d’Italia e le resistenze grilline, anche il più rispettoso perde la pazienza.

Pazienza che ha invece Salvini. Pazientemente ha agevolato la rinuncia dell’ex cavaliere, adesso pazientemente sta lavorando ai fianchi Letta e Conte, per la quarta “chiama” conta di farcela. Quindi il 27, oltre al giorno di paga, sarà il giorno del presidente. Non abbiamo molta fiducia nella testa del leghista, ma se alle spalle ha un vecchio marpione come Verdini, c’è da giurare che un coniglio uscirà dal cilindro. Saranno cambiati i partiti, ma i mestatori fanno sempre il buono e cattivo tempo. Guardate come è cambiato (sarebbe meglio dire “ridotto”) Salvini!

IL PENSIERO DI OGGI 

 “La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funziona… e nessuno sa il perché

Slataper

Non sono riuscito a trovare un lavoro serio, così ho fatto il giornalista

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