Un gran goal di tacco, poi la vittoria

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Se domenica scorsa la fortuna era stata beffarda con l’Ascoli, privandola di una vittoria meritata, oggi ha restituito quello che aveva tolto con gli interessi. Il 3 a 1 infatti è troppo pesante e non rispecchia quello che si è visto in campo. Benintesi, ai punti l’Ascoli meritava la vittoria, ma dopo settanta minuti soporiferi, illuminati dallo splendido goal di tacco di Donati, i forsennati quindici minuti finali dei padroni di casa hanno fatto pensare al peggio. Tanto più che i bianconeri annaspavano in difesa e sfarfallavano in attacco, dove il duo Longoy-Gondo faceva più confusione che altro.

Poi, quando sembrava che la frittata era inevitabile, ecco l’acuto che non ti aspetti: Prima Leali si oppone alla grande a Zilli, Larrivey e Nasti, poi Longhoy e Gondo, pur pasticciando nell’ennesimo rilancio alla “viva al parroco”, azzeccano lo scambio della domenica e segnano il secondo goal.  

Pratica chiusa? Nemmeno per sogno. Pochi minuti e Nasti, con l’aiuto del VAR, riapre la partita. A questo punto torna la paura: i padroni di casa attaccano a testa bassa, i bianconeri si difendono in affanno.  Ci pensa fortunatamente Collocolo, l’ex di turno, a ristabilire le distanze con un goal in contropiede. 

L’Ascoli supera 3-1 il Cosenza  e si porta a 25 punti. La zona a rischio si allontana, mentre si avvicina la zona play. E lunedì 26 dicembre, per l’ultima del girone di andata al Del Duca arriva la Reggina di Pippo Inzaghi. Una gara dal sapore particolare: società e tifosi non hanno ancora digerito il “gran rifiuto” del tecnico piacentino.

Leali, è rientrato alla grande

Soddisfatto, naturalmente, mister Bucchi, fresco tra l’altro di rinnovo del contratto.
“Credo che oggi dal punto di vista del gioco e dei contrasti sia stata la nostra peggior partita. Abbiamo vinto meritatamente perché, al di là dei gol segnati, avremmo potuto chiuderla prima. Abbiamo invece lasciato al Cosenza la possibilità di rimanere in partita”.

Meno, naturalmente William Viali, già ex giocatore bianconero. “Risultato pesante. Salvezza possibile, nonostante oggi qualcosa è andata storta. Dovevamo far risultato. La squadra è partita bene. Ci hanno puniti alla prima occasione. L’Ascoli non ha fatto più di noi. Potevamo vincere e non avremmo rubato nulla“.

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