Ci siamo, mancano poche ore e la quintana in onore di sant’Emidio è pronta a prendersi Ascoli e la sua gente. Nonostante il caldo per i cavalieri giostranti non ci sono attenuanti i sestieri si aspettano tanto da loro qualcuno lo pretende altri lo sognano. C’eravamo lasciati con i pronostici di luglio che, almeno una volta, sono stati rispettati.
L’impressione è quella che i cavalieri cambieranno poco o nulla nella scelta del proprio cavallo, di certo squadra che vince non si cambia e dopo il record di tornata stabilito a luglio, Luca Innocenzi si prende di diritto il ruolo di
favorito, molto dipenderà dalla dea bendata che questa sera, nel corso dell’offerta dei ceri, gli assegnerà il numero di partenza per le prime due tornate. A dire il vero il console di porta Solestà sarà l’ultimo ad estrarre il biglietto dall’elmo del capitano del popolo e quindi le speranze che resti il numero 1 unico solo soletto saranno affidate alle mani dei precedenti cinque consoli.
Mi sento però di dire che Massimo Gubbini è molto più vicino di quel che si può pensare, le prove hanno fatto segnare dei tempi importanti per il cavaliere rossonero in sella a Trentino che vuole riprendersi, da solo, il tempo record. Sarà lotta a due? Forse, ma la speranza che si possa rivivere una quintana emozionante fino alla fine come quella di agosto 2019 c’è e si tocca con mano. Melosso è sempre lì in agguato, Zannori deve riscattare la pessima prestazione di luglio e Chicchini deve confermare quanto di buono ha fatto nelle ultime due tornate nel suo esordio assoluto. Più indietro, rispetto agli altri, Lionetti, sfortunato sin da subito con le visite non superate dai suoi
migliori cavalli. Tutto è pronto ormai è solo questione di ore, la quintana c’è Ascoli pure.