“L’assalto alla sede della Cgil nazionale è un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista”. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Che ha poi chiamato tutti a raccolta per oggi alle ore 10, davanti la sede della Cgil in Corso d’Italia a Roma, per “l’assemblea generale della Confederazione per decidere tutte le iniziative necessarie”. Ad essere aperte dalle ore 10, in contemporanea, saranno le sedi di tutta Italia anche ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Tutti gli attivisti, i militanti e i sostenitori sono invitati a partecipare.
SQUADRISMO “Il termine indica le attività violente e illegali delle “squadre d’azione”, corpi paramilitari organizzati dai Fasci di combattimento che dal 1919 diedero vita ad azioni violente ed intimidatorie nei confronti degli avversari’ politici, in particolar modo delle organizzazioni sindacali e della sinistra. Grazie alle violenze squadriste (assalti a sedi di organi di stampa, di associazioni politiche e di Camere del lavoro, pestaggi e violenze su singoli militanti) B. Mussolini (1883-1945) riuscì a piegare la resistenza di molte roccaforti della sinistra nell’Italia centro-settentrionale e soprattutto nell’area padana e in Toscana. Spesso fu tollerato e coperto dagli organi di polizia. Estensivamente il termine ha finito per definire ogni tipo di intimidazione da parte di gruppi paramilitari dediti alla violenza politica”.
Così in “Parole chiave della storia contemporanea” a cura di F. Cammarano e M. S. Piretti.
Numerose persone sono state arrestate e altre ferite nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti No green pass ieri a Roma. Gli scontri sono avvenuti dopo un sit-in autorizzato a Piazza del Popolo a cui ha partecipato anche il movimento neofascista Forza nuova e i ristoratori del grippo Io apro. Un gruppo di manifestanti di Forza nuova ha cercato di forzare l’ingresso della sede della Cgil, un altro ha cercato di raggiungere Palazzo Chigi ed è stato respinto dopo ore con l’uso di idranti e lacrimogeni.
Il corteo che ha assaltato la Cgil è riuscito per breve tempo a entrare nell’edificio, ha sfondato il portone e una finestra, ma è stato poi respinto dalla polizia. Almeno un migliaio di manifestanti è rimasto per qualche ora di fronte all’edificio, dove Castellino, il leader di Forza nuova, ha tenuto un comizio improvvisato in cui ha accusato la Cgil di aver accettato l’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro, che sarà in vigore dal prossimo 15 ottobre. Successivamente, un gruppo di manifestanti ha chiesto di parlare con il segretario del sindacato.
“Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia”. Lo hanno affermato i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri. “L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge. È il momento – concludono Landini, Sbarra e Bombardieri – di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo”.