Italia Viva, “mancano progetti infrastrutturali per il Piceno”

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Di recente il Ministro Giovannini, in visita nelle Marche, ha annunciato investimenti importanti per ridisegnare e ammodernare la nostra rete ferroviaria regionale. Un pezzo importante per tutto il corridoio Adriatico. Di notevole interesse è stato l’annuncio di un bypass ferroviario tra Porto San Giorgio e Grottammare. Un annuncio che però attualmente è solo nelle ipotesi visto che a livello progettuale non vi è nulla di concreto, dichiarano i rappresentanti di Italia Viva Maria Stella Origlia (coordinatrice provinciale) e Giuseppe Silvestri (Comitato Ascoli Piceno). Italia Viva è convinta che il rilancio e il futuro dei nostri territori passi per le infrastrutture, quindi è necessario aprire al più presto un serrato dibattito tra istituzioni, associazioni di categoria e partiti, per giungere a soluzioni concrete da proporre seriamente e non farci trovare ancora impreparati.

Noi di Italia Viva abbiamo iniziato a fare la nostra parte: la situazione del nostro tratto ferroviario ha bisogno di interventi importanti cosi come non è più rinviabile la risoluzione della vergognosa situazione dell’Autostrada A14, soprattutto nel tratto Sud delle Marche.

Nello specifico il tratto ferroviario esistente necessita di ampliamenti capillari considerato che l’Entroterra Piceno risulta del tutto mancante di rete ferroviaria ed è privo del collegamento diretto con la Capitale, quando invece sarebbe indispensabile una linea che colleghi i due Mari. Allo stesso modo non è più rinviabile la risoluzione della vergognosa situazione della rete stradale e autostradale A14: per la rete stradale in capo ad ANAS, per la città di Ascoli Piceno è assolutamente necessaria la realizzazione almeno del raccordo autostradale Ascoli Mare/A24 Roma-L’Aquila (tratto Castel di Lama- San Nicolò). Tale raccordo risulta di estrema importanza per collegare le Marche all’Abruzzo, facilitando gli spostamenti di prossimità tra le Province di Ascoli Piceno, Teramo e L’Aquila. Da ultimo, ma non meno importanti, urgono i completamenti stradali della SS4 e della Regionale Mezzina.

Considerato questo quadro di urgenze, sarebbe opportuno condividere con tutte le forze politiche del territorio, le associazioni di categoria, i cittadini, idee e progetti fattibili e finanziabili per non perderci ancora in un altro ventennio di chiacchiere vuote ed inconcludenti.

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