Dopo Vinicio Capossela e prima di Elio, con il suo tributo ad Enzo Iannacci. Nell’estate sambenedettese il secondo appuntamento della rassegna “Nel cuore nell’anima” vedrà sotto i riflettori Nada, colei che ha contribuito a fare la storia della musica leggera al femminile, attraversando oltre 50 anni di carriera in modo trasversale, passando dal pop all’impegnato, dai tormentoni estivi sino alle sonorità d’autore.
L’artista toscana sarà mercoledì 13 luglio la stella del secondo appuntamento della rassegna, che avrà luogo in piazza Bice Piacentini, nello scenario del paese alto. L’evento, che rientra negli appuntamenti organizzati dall’Amat quale omaggio ai grandi interpreti e autori della canzone italiana voluto dal Comune, metterà in primo piano l’eclettica e talentuosa cantautrice.
Al suo fianco ci sarà il chitarrista Andrea Mucciarelli, con lei anche al centro del progetto “Nada Trio”, che diede vita anche ad un disco che nel 1994 si avvalse della collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, rispettivamente chitarra e contrabbasso degli Avion Travel. Da quell’album, che ottenne molti apprezzamenti e che fu seguito da un altro capitolo prodotto dalla cantante con Mesolella per la distribuzione di Warner, nasce lo spettacolo oggi in tour.
L’artista livornese, accompagnata dal talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese Mucciarelli, riproporrà parte di questi due lavori, grazie ad un concerto che, accanto alla riproposta di pezzi molto noti di Nada, rivisitati e attualizzati, vedrà brani di storici cantautori e classici della tradizione popolare. Dell’appassionata cantautrice riascolteremo quasi tutte le pietre miliari di un percorso infinito, costituito da pezzi dei suoi folgoranti esordi (“Ma che freddo fa”, “Il cuore è uno zingaro”), sino ai notissimi brani degli anni ’80 (“Amore disperato”, “Ti stringerò”), per finire con suoi successi più recenti: da “Luna in Piena” a “Senza un perché”. Quest’ultimo addirittura scelto dal premio Oscar Paolo Sorrentino come colonna sonora della serie tv internazionale “The Young Pope”).