L’Ascoli riparte da Breda per scacciare i fantasmi

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Finalmente dal… camino della sede dell’Ascoli è uscita la fumata bianca con l’annuncio: “Habemus allenatore”. La scelta è caduta su Roberto Breda, cinquantatre anni, ultima panchina sul quale sedeva è stata quella del Pescara. Sarà legato all’Ascoli fino al termine del campionato, poi si vedrà se confermarlo o virare su un altro tecnico. Naturalmente tutto resta legato al risultato che otterrà, naturalmente la salvezza. E’ stata una giornata che ha riservato non poche sorprese. Infatti, previo accordi presi nella serata di domenica, Pulcinelli si è messo in contatto telefonico con Bepi Pillon per conoscere le sue intenzioni a voler accettare la panchina bianconera.

Roberto Breda (Foto Ascoli Calcio)

In linea di massima, sulla parola, era stato raggiunto l’accordo per cui il tecnico trevigiano ieri mattina è voltato a Roma dove ha incontrato nel suo ufficio il patron Pulcinelli. Si trattava soltanto di ratificare ciò che le parti si erano dette. Come un fulmine a ciel sereno l’accordo è saltato per cui Pulcinelli ha chiamato Breda “incoronandolo” successore di Bucchi. Ci si chiede perché le parti siano arrivate ad una definitiva rottura. Dalla società non è trapelata alcuna indiscrezione per cui si può ipotizzare che a Pillon siano stati offerti soltanto 5 mesi di contratto, poi si sarebbe deciso il da farsi. Questa è la nostra tesi anche perché il tecnico non avrebbe potuto chiedere rinforzi a mercato chiuso oppure sparare un ingaggio da capogiro in quanto sarebbe stato suo interesse tornare a sedersi su una panchina dopo due anni di stop.

E’ andata così e diamo il benvenuto a Breda nella speranza che riesca ad esaudire le attese dei tifosi, ossia la salvezza.

Riteniamo che non sia un’impresa impossibile. Siamo convinti che l’organico della “rosa” bianconera sia di primo livello, forse per non entrare nell’èlite della classifica, ma di sicuro di ottenere ciò che si chiede.

Ora speriamo che la “cabala” venga rispettata sabato pomeriggio quando l’Ascoli affronterà il Perugia: si vuole che un nuovo allenatore sia vincente.

Allora, in bocca al lupo a Breda!

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