Alla fine era già tutto deciso dal giorno prima, da quando cioè la mano del console di porta Solestà Patrizio Zunica, aveva estratto il numero 1 dall’elmo del capitano del popolo nel corso del saluto alla Madonna della pace. Quel numero 1 avrebbe poi permesso al suo cavaliere Luca Innocenzi di partire per primo sfruttando, così dicono gli esperti, la pista appena bagnata e livellata. Così è stato perché nella prima tornata il campione folignate ha stabilito il nuovo record di tornata 698 punti.
Gli avversari hanno girato tutti più lenti di oltre un secondo il che vuol dire almeno 20 punti da recuperare. Il più veloce tra gli avversari è stato l’esordiente Pierluigi Chicchini che ha girato a 51”20 ma con 3 penalità ed un 80 si è chiamato fuori dai giochi. Stesso discorso per Nicholas Lionetti della Piazzarola e Mattia Zannori di Porta Maggiore che paga, in piena curva del Carmine, un indecisione del proprio cavallo. Anche qui ci limitiamo a parlare di sfortuna o indecisioni ma i più esperti e qualche cavaliere, hanno evidenziato più di un problema al terreno soprattutto in quella curva.
La seconda tornata registra tempi più alti per i migliori, forse la paura in quella curva fa davvero 90, ma non fa paura il saraceno dove tutti vanno al bersaglio ottenendo 100 eccezion fatta per Mattia Zannori che becca un 80 ma la sua Quintana era già finita alla prima tornata dove addirittura aveva perso un ferro dello zoccolo di Tuttavia. La terza è decisiva tornata è nelle mani del solestante che non rischia nemmeno più di tanto dopo aver ricevuto gli omaggi di Melosso, piacevole conferma, e Gubbini che sembra soffrire il dover inseguire il suo concittadino. Il cavaliere di porta Romana gira lento mentre il rossonero prende un 80 che permette ad Innocenzi di chiudere la sua tornata in 52”70. È suo il 14 palio personale e 32 per porta Solestà.
Alla fine si torna a casa comunque felici per esserci stati al campo dei giochi, per aver visto da vicino amici e rivali, per essere riusciti ad organizzare un corteo, una Quintana e soprattutto uno spettacolo nello spettacolo perché carabinieri polizia e lancieri di Montebello non è da tutti. Il boccone amaro per gli altri è già digerito, c’è subito una rivincita alle porte dove questa volta non si può più sbagliare.