In un cruciverba la risposta a “Finali di Londra” sarebbe stata “ra”. La risposta giusta invece è: “L’Italia di Mancini e Berrettini”. Due cognomi che sembrano diminutivi ma in realtà sono enormi. Da un lato un allenatore (di Jesi, patria non solo del fioretto) che si scontra con un’intera nazione appena uscita dall’Europa e che però vuole vincere (magari con qualche aiutino) proprio i campionati europei. E poi un tennista low profile che ai proclami preferisce i risultati. Due belle sfide che vinte o perse hanno già raggiunto l’obiettivo di tornare a farci sognare. L’importante è che qualcuno non faccia gli auguri o si metta delle felpe con i nomi di Mancini e Berrettini.
Ultime da
“Prima filosofare. Storia, attualità, domande della filosofia”. Accanto al letto, da quando li ho avuti per
“Uno degli scienziati più influenti del decennio” (Thomson Reuters, 2014). Uno degli scienziati più influenti nel
Una serata senza grilli per la testa. O, meglio, un vero grillo in testa è quello
con la collaborazione di Michelle Marafini “Fratelli d’Italia è un partito di destra o di estrema
“Alcune bambine afghane con un uomo, il deserto, un muretto”. Nicola Gardini tiene questa foto appesa
Ben detto !!!