Teatro, torna la lirica al Ventidio Basso

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Dopo una lunga pausa, Ascoli torna alla lirica, grazie a tre importanti titoli operistici: “Rigoletto”, “Bohème” e “L’Italiana in Algeri”. Accadrà a due anni di distanza da una stagione dedicata al bel canto che al Ventidio Basso aveva compreso “Turandot” di Puccini e “Carmen” di Bizet. Il terzo tassello di questo cartellone, sempre legato alla Rete Lirica delle Marche, comprendente anche allestimenti previsti nei teatri di Fermo e di Fano, avrebbe dovuto coinvolgere nel marzo del 2020 un terzo titolo, “L’Italiana in Algeri” di Rossini, poi impedita a causa della pandemia.

Adesso, con il ritorno alla capienza totale del pubblico nei teatri e quindi anche presso il Massimo cittadino, il repertorio lirico potrà tornare finalmente ad essere fruito tra i melomani del territorio. Il programma è stato concepito dalla Fondazione “Rete Lirica delle Marche”, organismo nato nel 2018 e attualmente presieduto da Francesco Ciabattoni, costituito dai comuni di Ascoli, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna, come soci sostenitori; dall’associazione quali soci partecipanti. Un organismo a cui hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, anche l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo.

Il primo appuntamento sarà ad appannaggio del “Rigoletto” di Verdi, che sarà messo in scena il prossimo 5 novembre al Ventidio Basso attraverso due distinte rappresentazioni e in una singolare formula. Si tratta di un progetto rivolto agli studenti, intitolato “I misteri del teatro”, inserito nell’ambito della didattica musicale, la cui messinscena avrà luogo alle ore 9 e alle ore 14, con la regia di Manuel Renga e la direzione d’orchestra di Cesare Della Sciucca. La seconda rappresentazione della nuova stagione operistica cittadina ritroverà uno dei lavori più rappresentati nella storia del teatro ascolano, “Bohème” di Puccini, applaudito l’ultima volta 4 anni fa. Lo spettacolo vanta tra i suoi fiori all’occhiello la presenza del celebrato Coro del Ventidio Basso, con cui ha calcato le scene dell’ultima edizione del “Rossini Opera Festival” di Pesaro. L’allestimento  di “Bohème”, sotto la regia di Renata Scotto e la direzione musicale di Giovanni Di Stefano, verrà preparato proprio nel capoluogo piceno, con il debutto fissato per il 27 novembre e un’anteprima riservata ai giovani che avrà luogo il 25 novembre. Il terzo appuntamento, infine, nella data del 17 febbraio per l’anteprima dei giovani e il 19 febbraio per  il debutto, recupererà il lavoro musicato da Rossini, “L’Italiana in Algeri”, con la direzione musicale del maestro Ferdinando Sulla e  la regia di Cecilia Ligorio.

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