Il passare del tempo, da una parte, la scarsa manutenzione, dall’altra, sono i nemici giurati delle mura antiche di una città. Soprattutto se di epoca romana. Un esempio è la segnalazione, con tanto di foto allegate, di alcuni piccoli crolli che si sono verificati, nei giorni scorsi, lungo una parte di cinta muraria del Parco dell’Annunziata: qui alcune grosse pietre si sono staccate dai resti di questa incredibile opera architettonica romana, che sono le mura protettive di Asculum, la città dell’antico popolo Piceno (parliamo del 90 avanti Cristo), fino a precipitare lungo il percorso pedonale aperto al pubblico (sempre frequentato da visitatori, soprattutto d’estate). Il sentiero è stato subito transennato dagli operai del Comune e chiuso. L’area interessata dagli smottamenti non è quella messa in sicurezza, nell’agosto del 2020, a ridosso del bivio per Rosara, tra viale delle Rimembranze e via Pacifici, attraverso un attento intervento strutturale compiuto dall’impresa incaricata, ma un’altra. Sulla quale andrebbe compiuta la stessa operazione di riqualificazione.
