Dell’opinione delle opposizioni nel Consiglio comunale di Ascoli Piceno su tanti temi cittadini avevamo parlato di recenti QUI. Oggi il comitato civico Ascolto & Partecipazione ha dichiarato, rispetto alle recenti iniziative intraprese: “L’unità di intenti presentata dai gruppi consiliari di opposizione di Ascolto & Partecipazione, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Prospettiva Ascoli nel corso della recente conferenza stampa costituisce un primo passo nella direzione di un auspicabile patto politico in vista delle elezioni comunali del 2024, al cui interno però andranno verificate le necessarie condizioni per l’elaborazione di un programma di mandato condiviso e di una candidatura unitaria. In questa prima fase i gruppi consiliari hanno individuato una serie di temi e di argomenti prioritari intorno ai quali saranno svolte delle iniziative al fine di sollecitare l’attenzione della cittadinanza, favorire il dibattito pubblico, illustrare e approfondire approcci, metodi e strumenti di amministrazione del Comune e del suo territorio alternativi a quelli adottati dall’attuale giunta e da quelle precedenti, caratterizzati dalla totale assenza di partecipazione dal basso, dalla scarsa trasparenza, dalla marginalizzazione delle opposizioni, dal ricorso alla politica degli annunci e dell’autocelebrazione attuata in maniera sistematica e quasi ossessiva. Nel contesto della ricerca di unità delle opposizioni il Comitato Civico Ascolto & Partecipazione fornirà il proprio contributo fatto di idee, proposte e azioni basate sugli assi portanti della propria azione politica ossia la democrazia partecipativa, i principi di legalità e di trasparenza amministrativa, i principi etici della politica e il rispetto delle regole, i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo“.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Partito Democratico della città: “Lanciamo la sfida al centrodestra con Ascolto & Partecipazione, Movimento 5 Stelle e Prospettiva Ascoli. Il percorso avviato dall’intesa tra Frenquellucci e Nardini, sigillata con un documento presentato alla cittadinanza nell’ottobre 2020, si conclude con un importante passaggio politico. Da questo momento in poi daremo il via a un tavolo politico che andrà oltre i gruppi consiliari, aperto a tutte le realtà sociali e politiche della città ma soprattutto finalizzato a mobilitare la cittadinanza e a un’ampia partecipazione. Sono molte le sfide a cui vogliamo rispondere: sanità pubblica, lavoro, sicurezza scolastica, acqua pubblica, difesa delle società comunali, ambiente, amministrazione partecipata, cultura, pianificazione urbana, cura della città, città capoluogo“.