La storia di un luogo è parte della sua cultura e a volte capita di trovare posti che riescono a fare della propria storia un’arte. Ed è questa la sensazione che si respira quando si entra nella Latteria Marini nel cuore del nostro centro: la passione per l’artigianalità trasmessa in famiglia come eredità del sapere che viene da lontano e la consapevolezza che mantenere la tradizione è il vero valore aggiunto della qualità.
E davvero questa storia parte da lontano, esattamente nel 1929 quando Giuseppe Marini apre in rua della seta la prima latteria che poi nel 1933 si trasferisce nella sede di piazza Roma, dove si trova ancora oggi. Negli anni ’30 Marini si occupava del latte di ben 150 coloni con due raccolte giornaliere; una parte veniva imbottigliata nelle classiche bottiglie di vetro, e l’altra destinata alla lavorazione nel laboratorio artigianale per la trasformazione in panna, burro e yogurt e inoltre fornivano l’allora sanatorio della città.
Oggi siamo alla terza e quarta generazione che insieme ancora nello stesso laboratorio con gli stessi macchinari e la stessa sapienza lavorano il latte per creare una panna di altissima qualità. Anche per lo yogurt non sono cambiate né la qualità del fermento bulgaro, preso fresco due volte a settimana, né il macchinario per ottenere un prodotto che aveva già la sua fama negli anni ’30 come dimostra la pagina del giornale dell’epoca “La contessa della Sibilla” appesa su una parete della latteria. Lo yogurt bulgaro è un alimento salutare con tantissime proprietà benefiche, nutrizionali e dietetiche, maggiori rispetto a quello classico, nella sala da te c’è l’originale frigo appositamente studiato per questo tipo di yogurt.
La produzione propria non si ferma qui; con l’aiuto di una macchina a macina in pietra si producono le creme spalmabili direttamente dalla frutta secca che possono accompagnare in modo armonioso la degustazione degli yogurt e dei gelati. Infatti c’è un banco a carapine con gusti prodotti con una particolare attenzione alle materie prime e alla loro provenienza e a riguardo una nota di lode va al gusto “crema Marini” con anice di Castignano lasciato in infusione nel latte e visciole di Cantiano.
A completare l’offerta un’ottima e attenta selezione di caffè, te, bevande e liquori di alto livello fanno di questo vero e proprio pezzo di storia della città un luogo dove gustare il meglio del nostro territorio, e ritrovare i sapori autentici e non standardizzati come quelli della grande industria.
La latteria Marini è una di quelle ormai sempre più rare piccole imprese di famiglia, che riescono ad andare avanti nonostante le difficoltà di questi tempi senza rinunciare alla propria tradizione e grazie all’impegno che si ritrova nei loro prodotti. Sedersi per una cioccolata calda con panna fra pareti che hanno accolto generazioni della nostra città e rilassarsi fra i profumi di caffè e la gentilezza della famiglia Marini che vi accoglie per un viaggio nel tempo di Ascoli, dei suoi sapori e della sua storia.