Il commento
Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Il sogno… play off resta sempre vivo ma bisogna che i giocatori e l’allenatore si convincano che l’impresa è possibile. Contro la Reggina, l’Ascoli ha giocato un secondo tempo sontuoso a differenza dei primi 45 minuti di una bruttura unica sotto tutti gli aspetti che hanno tenuto con il fiato sospeso gli oltre 4 mila supporters, impagabili nello spingere con il loro tifo la squadra del cuore verso la vittoria. Nella ripresa, poi, è stato sufficiente apportare alcune variazioni alla formazione iniziale e, come d’incanto, l’Ascoli si è trasformato dominando in lungo e largo l’avversaria che si è dovuta inchinare allo strapotere dei bianconeri. Gli ospiti hanno subito messo la partita sul piano fisico con falli pesanti a danno degli avversari. Tanto che alla fine l’arbitro Di Martino ha estratto per ben undici volte il cartellino giallo: 8 per i giocatori calabresi e 3 per gli ascolani.
E sarebbero potuti essere di più, conditi da un paio di espulsioni, se il fischietto abruzzese non avesse incredibilmente sorvolato su due fallacci a danno di Saric – ferita al naso con perdita di sangue – e Dionisi, sbattuto a terra da Folorunsho senza eccessivi complimenti. Nella ripresa, però, l’Ascoli… 2 ha letteralmente dilagato costringendo la Reggina ad un’affannosa difesa che è capitolata con due apprezzabili tiri di Caligara e Bidaoui. Per i colori bianconeri, dunque, si preannuncia un Pasqua felice e tranquilla ma con il pensiero rivolto alla partita di lunedì di Pasquetta quando Sottil e compagni saranno chiamati ad affrontare al Tardini il Parma, allenato da Peppe Iachini e Peppe Carillo quale suo secondo, due tecnici che da giocatori hanno contribuito fattivamente alle fortune dell’Ascoli.
Le pagelle
Leali 6: graziato dal palo colpito di testa da Folorunsho con i centrali bianconeri che si erano addormentati. Al 90.mo una fucilata di Cortinovis ha mandato la palla stamparsi sulla traversa.Per il resto un paio di interventi abbastanza normali.
Salvi 6: benino sulla sua fascia. Ha incredibilmente mancato un goal che sarebbe stato più facile segnare che sbagliare.
Bellusci 6: dopo quattro minuti si è fatto ammonire per un fallo sciocco a metà campo mettendo in grosse ambasce i tifosi. Per fortuna da quel momento ha messo giudizio!
Botteghin 6: anche lui ha avuto una buona occasione per segnare, fallendola. Per il resto lavoro tranquillo e sicuro.
Falasco 6: ha presidiato con sicurezza la fascia esterna di sua competenza.
Caligara 6,5: ha sbloccato il risultato con un goal pregevole. Efficace nella manovra di filtro a centrocampo.
Buchel 6: discreta prestazione. Peccato per l’ammonizione.
Collocolo 5,5: si è fatto prendere dal nervosismo rimediando un’ammonizione, inutile, ed offrendo una prestazione al di sotto delle proprie capacità
Ricci 5: chi l’ha visto? Continua ad essere un oggetto misterioso che finora ha deluso le aspettative. Speriamo che si riprenda presto.
Dionisi 6: il “capitano” questa volta non ha segnato ma la sua presenza al centro dell’attacco si è fatta sentire.
Bidaoui 7: troppo a lungo i compagni lo hanno ignorato, complice Sottil che avrebbe dovuto catechizzarli, ma quando è stato servito, per la difesa reggina sono stati dolori. Suo il bel goal del raddoppio.
Maistro 6: il suo ingresso in campo ha rivitalizzato la manovre offensive.
Saric 6,5: lo aspettavamo e lui ha disputato il secondo tempo con impegno e concretezza.
Paganini, Eramo, Iliev ng.