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Qualche giorno fa è finita la Milanesiana (Verdone, Zoff, Ermal Meta, Eduardo De Crescenzo – che non hanno fatto quello che sapevano fare, ma hanno solo chiacchierato – e il solito Vittorio Sgarbi, tanto per gradire), a metà agosto arriveranno Ghali, Ariete e Brunori Sas (venduti per 3 big ma, tolto Brunori Sas, sfido chiunque a dimostrarmi che lo sono veramente), poi 4 notti bianche con ospiti di questo calibro: Viola Valentino a Porta Solestà, Boby Solo a porta Maggiore, forse Fred De Palma il 10 agosto, ancora da individuare a Monticelli (possiamo parlare di “datati”? ).

Se questo dovrebbe farci definire ottimo il programma estivo, c’è da chiedersi con quale logica pensavano di diventare Capitale della Cultura 2024 e competere con Pesaro (tanto per dire chi ha vinto), con Grosseto, Vicenza ecc. ecc. Meglio pensare allora che Pesaro abbia vinto perché il sindaco Ricci è amico del ministro Franceschini e chiuderla lì.

Non siete ancora convinti? Vi consiglio allora di guardarvi il cartellone di Servigliano, che non è di certo né Roma e neppure Milano, ma che a quello ascolano dà tanti punti: Irama, Paolo Nutini, Bianco, Pinguini Tattici Nucleari, Frah Quintale, Psicologi, Rkomi…

Credete che possa bastare per sentire cosa ne pensate?

Non sono riuscito a trovare un lavoro serio, così ho fatto il giornalista

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