Sanità picena, l’appello di Agostini: “Serve un cambio al vertice”

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Sanità picena sempre sotto osservazione tra rivendicazioni sindacali, valzer dei reparti e polemiche politiche. L’ultimo appello arriva dall’onorevole Luciano Agostini del Pd che si rivolge anche al sindaco Marco Fioravanti e all’assessore regionale Guido Castelli. “Dall’ospedale di Ascoli -afferma- giungono notizie ogni giorno più drammatiche: dopo il depauperamento dei servizi e l’accorpamento dei reparti si chiude (da oggi) anche la medicina d’urgenza.

Quella della Murg del Mazzoni segue la chiusura della medicina d’urgenza di San Benedetto del Tronto che risultava essere uno dei fiori all’occhiello della sanità Picena. La gestione di questa nuova ondata Covid che purtroppo ha reinvestito in maniera violenta la nostra provincia risulta essere pessima al pari delle due precedenti: per questo i contagi sono altissimi e le strutture ospedaliere al collasso.

Se queste ultime ondate fossero state gestite così come fu gestita la prima ondata tra l’altro all’epoca senza risorse e senza strumenti, tutto sarebbe stato più contenuto e le strutture sanitarie non sarebbero finite al collasso, ma certo due anni fa eravamo dentro un altro film con al governo della regione il centro-sinistra e il direttore dell’area vasta 5 era il dottor Milani.

Gli operatori sanitari che hanno fin qui dato prova di grande professionalità e responsabilità orami sono allo stremo anche loro non ce la fanno più: del resto le Marche sono l’unica regione in Italia in cui non si riesce nemmeno a stabilizzare i precari pur con le risorse da tempo confluite nel bilancio regionale e a ciò destinate.

L’Ospedale Mazzoni

A questi ragazzi e ragazze va tutta la mia solidarietà, gratitudine e sostegno per il lavoro svolto senza risparmiarsi e per la vertenza in atto che deve essere risolta con la piena e stabile assunzione. Dopo la chiusura della Murg, il Pronto soccorso paralizzato tanto che molti pazienti sono costretti a restare nelle ambulanze sotto il sole mi chiedo che cosa pensa di fare il sindaco della città di Ascoli: pensa solo a fare il magnifico messere o anche alzare la voce per ripristinare il minimo sindacale dei servizi al Mazzoni?

Faccio appello -conclude- all’assessore regionale Castelli affinché risolva nel più breve tempo possibile la totale inadeguatezza dell’attuale direttore che in pochi mesi sta depauperando tutto ciò che in tanti anni si era cercato di costruire“.

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