Anche andare al cinema a vedere “Dante” di Pupi Avati può segnare il ritorno alla normalità per gli studenti dopo due anni di “dad”, mascherine, distanziamento sociale e quarantene.
E così gli alunni del triennio del Liceo Artistico “Osvaldo Licini” e del Liceo Scientifico “Antonio Orsini” si sono recati nei giorni scorsi alla multisala ascolana Odeon (per la storia del cinema, ne abbiamo parlato QUI) per la proiezione del film dedicato al Sommo Poeta che ricostruisce con precisione storica, letteraria e filologica la biografia di Dante essendosi avvalso il regista della consulenza dei prestigiosi centri di studi danteschi “Casa di Dante in Roma” e “Centro Pio Rajna – Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica”. Vista anche l’attinenza tra la “settima arte” e il Liceo Licini, la collaborazione con la Multisala Odeon è destinata a proseguire anche nel corso dell’anno scolastico per ulteriori progetti.
“Un’occasione per i ragazzi – ha detto la dirigente Cinzia Pettinelli – per leggere questo personaggio anche in chiave cinematografica. E poi è un film di un grande regista italiano che è Pupi Avati. Abbiamo risposto a questo invito al quale i ragazzi del triennio hanno aderito con grande partecipazione. Ci fa piacere, anche perché si riprende da parte della scuola quella normalità che negli ultimi anni era andata un po’ persa