E’ stata pubblicata oggi, martedì 29 novembre, l’indagine Eduscopio della Fondazione Agnelli sulle migliori scuole superiori d’Italia (disponibile integralmente qui). E i risultati, come sempre, scatenano l’orgoglio (o anche un pizzico di “delusione”) tra gli addetti ai lavori (dirigenti scolastici e docenti) in una fase cruciale per le nuove iscrizioni al prossimo anno scolastico.
“Confronto, scelgo, studio”, è il motto dell’indagine che permette di consultare le scuole in ottica di preparazione per l’università e per l’accesso al mondo del lavoro. E’ possibile “filtrare” gli Istituti fino ad un raggio du 30 km anche al di là dei confini provinciali e regionali.
Tra i licei scientifici, il primato va all’Orsini di Ascoli che ottiene 79,48 punti dell’ indice FGA (che mette insieme la media dei voti e dei crediti ottenuti dagli studenti diplomati e poi iscritti all’università), una media voti di 27,11 e 83,05 crediti per una percentuale di diplomati in regola del 67,7%. Al secondo posto il Rosetti di San Benedetto con 75,84 di indice FGA, una media voti di 27,03 e crediti pari a 76,42. Sul fronte dei licei classici, il Leopardi di San Benedetto ottiene un indice FGA di 74,05 e una media voti all’università degli ex studenti pari a 27,03 e crediti per 72,85. Lo Stabili di Ascoli ottiene 71,07 punti nell’indice FGA, una media voti di 26,4 e 72,13 crediti.
“Sono molto orgogliosa -commenta la dirigente Cinzia Pettinelli- del risultato che il Liceo Orsini ha conseguito, frutto del lavoro appassionato e competente svolto dai docenti e dalla Dirigente che mi ha preceduto, Nadia Latini. Un risultato che è anche il frutto di un ottimo clima di collaborazione e di una riflessione didattico – metodologica attenta e scrupolosa.
L’Istituto ha saputo reagire con tempismo ed in modo efficace alle difficoltà del periodo pandemico, evitando che la preparazione degli studenti venisse compromessa – e con essa il loro futuro.
Il mio obiettivo è quello di consolidare i risultati evidenziati da Eduscopio, arricchendo ed innovando la proposta formativa dell’Istituto, e di proseguire nel percorso di miglioramento intrapreso al fine di offrire alle studentesse e agli studenti del nostro territorio una didattica di qualità al passo con le sfide del contemporaneo”.
Tra le scuole che preparano al mondo del lavoro, nell’indirizzo “Tecnico-economico” nella provincia di Ascoli la spunta il Mazzocchi di Ascoli con un indice di occupazione dei diplomati (che non si iscrivono all’università) pari al 53,55% con almeno sei mesi di lavoro nei due anni dopo il conseguimento del titolo. Soltanto nel 9% dei casi invece l’occupazione è perfettamente coerente con il diploma conseguito. Tra le scuole professionali (Ipsia) il Guastaferro di San Benedetto è primo nel raggio di 30 km da Sarnano a Teramo, mentre nelle scuole Tecnico-tecnologiche (ex Industriali) è in pole position il Fermi di Ascoli con 64,67% di studenti occupati e quasi un terzo (32,8%) con una qualifica perfettamente coerente con il percorso di studio fatto.