Un tempo erano le statistiche. Periodicamente si tiravano fuori dati aggregati per classi omogenee e si presentavano i risultati in C.di A., se si trattava di una ricerca aziendale, sui media se invece era una ricerca che interessava la popolazione, direttamente o indirettamente.
Oggi, meno prosaicamente si chiamano sondaggi e, senza remora e né vergogna, si ”sonda” di tutto, finanche quante volte il pupo è andato sul vasetto ed ha fatto la popò. Un modo per sentire in tempo reale il polso della gente e, di conseguenza, muoversi seguendone i risultati.
Lo fanno in politica e sembra che aiuti molto (altrimenti non si capirebbe come Salvini o Conte, siano ancora a galla!), lo fanno in azienda per correggere le produzioni.
Con molto meno ambizione, ci abbiamo provato anche noi. Confessiamo che lo abbiamo fatto con qualche riserva, siamo giovani dell’ambiente e ancora stiamo muovendoci con cautela, cercando di trovare la strada giusta, che non sia uguale ai tanti altri giornali del Piceno, molti dei quali anche ben fatti ed interessanti.
E veniamo ai risultati.
Hanno risposto 1942 persone. Una buona cifra per il poco tempo che abbiamo messo a disposizione.
Oltre il 90% rivuole la maglia bianconera, i restanti o non hanno preferenze o propongono il giallo e il rosso dei colori comunali.
Naturalmente non cambierà nulla, la società andrà avanti con i colori che ha scelto e Il tifoso continuerà, a buon diritto, a restare attaccato ai colori storici. E un interista che sostiene il bianconero è tutto dire.
