Se il Sud Tirol riuscirà a mantenere la media punti che ha tenuto nelle ultime sei partite – quattro vittorie e due pareggi – la promozione in serie “A” non gliela toglie nessuno.
E pensare che la compagine altoatesina, vincitrice del campionato di serie “C”, girone “A”, al termine di un una serie eccezionale di risultati, era partita molto male e tutto lasciava presagire che sarebbe stata una delle candidate alla retrocessione. Da quando però sulla panchina si è assiso il tecnico Bisoli le cose sono clamorosamente cambiate tanto da riuscire a far veleggiare il Sud Tirol verso posizioni di vertice.
Conosciamo bene la metodica degli allenamenti e della tattica che il tecnico fa adottare alle sue squadre, il tutto rigorosamente basato sul rispetto di una disciplina comportamentale, tanta corsa, tanto impegno e tanta responsabilità in campo. Possono non piacere i suoi atteggiamenti da classico sergente di ferro, sul tipo di Bersellini, ma che sia un allenatore che riesce a trasmettere il credo ai suoi giocatori è innegabile.
Lo scorso campionato venne chiamato a compiere l’impresa impossibile: salvare il Cosenza che sembrava ormai spacciato. La cosa gli riuscì ma poi, per motivi sconosciuti, non gli venne riproposto il contratto per l’anno seguente.
Detto così sembrerebbe che l’Ascoli andrà al Penzo con il destino già segnato, ma sarebbe un errore se i padroni di casa snobbassero i bianconeri. Classifica alla mano possiamo vedere che le due squadre hanno quasi lo stesso scorer: punti quasi identici, 20 il Sud Tirol, 19 l’Ascoli; reti fatte 16 entrambe; reti subite 17 il Sud Tirol e 14 l’Ascoli.
Il concetto è che i bianconeri saranno chiamati ad incontrare una matricola tremenda per cui sarà quanto mai importante che i giocatori scendano in campo concentrati e determinati, cosa a cui devono cominciare a pensare sin da ora che si stanno preparando al difficile impegno.
Non troveranno un ambiente ostile perché da quelle parti il calcio non è particolarmente apprezzato. Basti dire che il Penzo può contenere 5600 spettatori il 10% riservato ai tifosi ospiti e che poche volte si registra il pienone.