Sabiri, il tesoretto nascosto dell’Ascoli

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Da Firenze è rimbalzata la voce che il club gigliato sarebbe intenzionato ad ingaggiare Sabiri, ex mezza punta dell’Ascoli ed attualmente in forza alla Sampdoria. A caldeggiare l’ingaggio del marocchino sarebbe il suo compatriota Sofyan Amrabat, compagno di nazionale e punto di forza dell’undici viola. Sempre secondo indiscrezioni l’affare fra i due club si dovrebbe concretizzare con la Fiorentina che verserebbe alla Sampdoria 5 milioni di euro oltre alla cessione della comproprietà di un giocatore del settore giovanile. Vi chiederete il perché del nostro interessamento a che la trattativa vada in porto. Quando l’Ascoli cedette alla Sampdoria Sabiri a titolo definitivo ricevette dal club ligure 200 mila euro per il prestito fino al mese di giugno. Poi, se il giocatore avesse convinto, come poi è avvenuto, nelle casse bianconere è entrato un altro milione e 200 mila euro. Nel contratto era contenuta una clausola: nel caso di rivendita di Sabiri l’Ascoli avrebbe ricevuto il 10% sulla somma appannaggio della Sampdoria. Quindi, per l’Ascoli si prospetterebbe l’incasso di altri 500 mila euro, la somma ideale per potersi muovere sul mercato di riparazione che inizierà nel mese di gennaio, senza dover intaccare il bilancio.

Abdelhamid Sabiri

 Che l’Ascoli abbia assoluta necessità di intervenire sul prossimo mercato è fuor di dubbio. Centrocampo ed attacco devono essere rinforzati: il primo per completare il reparto mentre il secondo perché nelle sedici partite finora disputate le punte in organico hanno dimostrato poca… confidenza con il goal. 

Secondo il nostro punto di vista sarebbe valsa la pena reintegrare nella “rosa” due giocatori, Iliev e Fabbrini, messi in disparte dalla società e dall’allenatore i due, non scordiamocelo, sono ancora a libro paga dell’Ascoli. Ora si attende la riapertura del mercato nella speranza che Valentini riesca a piazzarli ma non sarà facile. Dall’inizio del campionato i due si allenano separatamente dalla prima squadra con un allenatore messo a disposizione della società, come prevede la disposizione federale.

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