Grazie al gran cuore, capita a volte che dieci giocatori siano più incisivi di undici in campo. Ce l’hanno fatta i ragazzi di Bucchi rimediando un punticino che, se alla vigilia nessuno voleva, alla fine è stata una manna dal cielo.
I problemi che affliggono il gruppo sono sempre gli stessi e non sembra, limitatamente agli incontri casalinghi mentre in trasferta le cose stanno andando meglio, che il “mister” sia in grado di porvi rimedio anche in considerazione del materiale umano a sua disposizione che non permette di fare voli pindarici. Il… convento passa questa minestra ed al momento il menu resta questo. Se vi sarà la volontà di cambiare registro, fra meno di un mese si riaprirà il calciomercato, opportunità giusta per correggere i punti deboli che finora sono emersi. Abbiamo più volte segnalato la mancanza di un centrocampista, preferibilmente in grado da agire da regista, che completerebbe l’organico del reparto. Ma, se si deve compiere tale operazione, fondamentale trovare il giocatore giusto che sia fisicamente integro e desideroso di intraprendere l’avventura… Ascoli. Poi, dalle risultanze emerse finora, l’undici bianconero avrebbe impellente bisogno che venisse “arricchito” con una punta di peso, visto che gli attuali attaccanti non sono prolifici in fatto di marcature. In un’intervista televisiva il direttore sportivo Valentini ha rivelato – ma già avevamo fatto i conti – che nelle casse bianconere erano entrati dalle cessioni circa 4 milioni di euro. E non è tutto perché se a gennaio Sabiri dovesse venduto, all’Ascoli andrebbe un bonus del 10% della somma. Il “popolo” bianconero sta dando il suo sostanzioso contributo con una media di presenze al Del Duca di oltre 6 mila spettatori a botta, garantendo così buoni incassi. Quindi, si potrebbe investire qualcosina su un acquisto di peso altrimenti, come precedentemente suggerito, dare al Iliev l’opportunità del riscatto. A proposito, ma che fine ha fatto Fabbrini?
Sarà Alberto Santoro della sezione di Messina a dirigere l’incontro Pisa – Ascoli in programma giovedì prossimo all’Arena Garibaldi del capoluogo toscano, mentre al Var è stato chiamato l’abruzzese Aleandro di Paolo. Altro fischietto dal cartellino facile. Basti dire che in sette partite dirette fra “A” e “B” lo ha estratto ben 32 volte.
Come previsto il giudice sportivo ha appiedato per un turno Gondo, espulso nel secondo tempo della partita con il Como per un intervento violento nei confronti di un avversario. Oltre a lui, non sarà della partita anche Dionisi che è uscito dal campo prima del tempo a seguito di un risentimento muscolare.
La squadra sosterrà oggi l’ultimo allenamento per poi partire in pullman verso la Toscana. Dopo la partita si fermerà a Pisa dove nella mattinata di venerdì sosterrà un allenamento defaticante per poi far rientro ad Ascoli in attesa di affrontare domenica pomeriggio al Del Duca il Genoa.