Ascoli, da studenti dello Stabili-Trebbiani ad ambasciatori a New York!

1 minuto di lettura

Conclusa con successo e grande soddisfazione l’esperienza di 49 studenti del Liceo Stabili Trebbiani a New York nell’ambito del progetto GCMUN 2023, simulazione internazionale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Confronto, scoperta e crescita: queste sono le parole chiave che ci hanno accompagnato nella nostra settimana a New York”, sottolineano Rachele Lazzarini, Martina Merletti e Marta Giovannozzi, 3°A Liceo Classico. “Chi mai avrebbe immaginato di poter prendere parte ad una esperienza tanto prestigiosa con gli occhi e la mente di un vero delegato ONU? Nei giorni di simulazione, a GCMUN 2023 (Global Citizenship Model United Nations), vissuti insieme a ragazzi di tutto il mondo, abbiamo dato  prova a noi stessi delle nostre abilità  e scoperto  talenti che magari non sapevamo di avere . Ci siamo confrontati con altre culture, abbiamo imparato il valore del dibattito, delle alleanze, delle strategie diplomatiche. Ci siamo messi in gioco cercando di far valere il pensiero dello Stato che era nostro compito rappresentare su temi importanti quali i cambiamenti climatici, il traffico illegale di animali, le discriminazioni. Ci siamo preparati seriamente per circa tre mesi con i tutor dell’agenzia United Network che ci hanno guidato con dedizione lungo tutto il percorso,  in Italia e a New York. Le giornate di lavoro sono state intervallate da incontri formativi con personaggi di spicco come l’attivista civile, nonché figlio di Martin Luther King junior, ovvero Martin Luther king III, che ci ha letteralmente commossi col suo discorso sui giovani e sul futuro. Hanno  presenziato alla simulazione anche gli italiani Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, noto cantautore, e Niko Romito, cuoco e imprenditore. Tutti gli interventi hanno rivelato un messaggio  ben chiaro; quello di  investire nelle proprie passioni e di credere sempre nelle idee che abbiamo per il nostro futuro, perché noi abbiamo il potere di cambiare il mondo”.

Esperienza unica”, concludono le studentesse, “che ci ha portato a conoscere un po’ di più del mondo, proiettandoci nell’entusiasmante frenesia multiculturale della Grande Mela, ma soprattutto di noi stessi e delle nostre potenzialità. Ringraziamo il nostro Istituto per averci coinvolti nel progetto e in particolare le insegnanti Valentina Lazzarotto, Donatella Ferretti e Francesca Zarroli che ci hanno accompagnato e supportato in questo straordinario viaggio”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Parigi val bene una rivoluzione: dal Piceno alla Francia (e ritorno)

Next Story

Amore e relazioni nelle persone borderline: un’esperienza

Ultime da