“I cittadini terremotati delle Marche e delle altre tre regioni colpite dal sisma del 2016 meritano l’attenzione del Parlamento. Per questo ho presentato un pacchetto di emendamenti alla legge di Bilancio, tutti finalizzati al sostegno delle popolazioni del cratere e al contenimento dello spopolamento dei comuni terremotati. Li elenco in ordine sparso: proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2023; proroga del superbonus del 110% e del sismabonus per gli interventi effettuati da persone fisiche alla data del 30 giugno 2023 e accessibilità a questa misura per le tipologie abitative a oggi escluse; proroga della sospensione dei mutui per i privati al 31 dicembre 2023; entro il 31 dicembre 2022, possibilità per le imprese attive e non attive nelle zone del cratere di optare per il saldo e stralcio del 25% della quota capitale residua dei mutui sottoscritti o per lo stralcio del 50% e rinegoziazione del mutuo residuo; un fondo da 10 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2022-2023 a disposizione della Regione per promuovere, nei comuni con meno di 5mila abitanti, l’insediamento del personale sanitario e la sperimentazione di progetti volti ad incentivare la residenzialità; un fondo per finanziare progetti scolastici volti a valorizzare le aree interne e a contrastare lo spopolamento dei comuni con meno di 5mila abitanti… Gli italiani hanno bisogno, ma gli italiani terremotati hanno più bisogno degli altri. Confido nella sensibilità delle altre forze politiche e del governo affinché questi emendamenti possano essere recepiti“, lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, eletto nelle Marche.
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