Sambenedettese
Stefano Visi, neo allenatore rossoblu con Alfonsi, analizza il momento in casa rossoblù alla luce dello slittamento dei campionati, causa Covid, e lo benedice pontendo sfruttarlo per recuperare al meglio tutti i calciatori e migliorare sotto ogni aspetto.
Intanto tira un sospiro di sollievo, dopo l’ultimo giro di tamponi a cui è stato sottoposto il gruppo squadra. Nessuno dei test effettuati è risultato positivo. Situazione questa che consente alla squadra di tornare ad allenarsi in gruppo, dopo aver trascorso alcuni giorni lavorando individualmente.
Movimenti sul mercato. Trattativa per Diego Conson del Siena, il difensore classe 1990 è infatti nel mirino della sambenedettese e il suo approdo in rossoblù è sempre più vicino. Per lui si tratterebbe della terza esperienza nel club marchigiana, un colpo che darebbe una grossa mano per conquistare la salvezza in Serie D.
Porto d’Ascoli
In casa Porto d’Ascoli i tamponi rapidi hanno rilevato 5 casi di positività al Covid nel gruppo squadra, con 4 calciatori e un membro dello staff. I tesserati in questione, tutti asintomatici, sono stati posti in isolamento domiciliare, mentre gli allenamenti proseguiranno in forma individuale.
Mercato. Dalla Fermana è arrivato il centrocampista under Jacopo Marini, prodotto del vivaio canarino e finora aggregato al gruppo della prima squadra. Il passaggio è a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno. Marini va ad aggiungersi a Niccolò Dondoni, arrivato dal Chieti e all’attaccante trentunenne Stefano Spagna dal Montegiorigio. Per Dondoni si tratta di un ritorno, visto che è un prodotto del vivaio bianco-celeste. Arriva dopo esperienze in B e C con Varese, Pistoiese, Albinoleffe e Avellino
Soddisfatto, naturalmente, il tecnico Davide Ciampelli, già contento al termine della prima parte di campionato. Ventotto punti e quarto posto in classifica sono un grande exploit per una neo promossa, anche se l’obiettivo resta raggiungere la salvezza il più presto possibile.
In questo fine settimana si disputeranno solo tre partite delle 31 in programma, un dato che evidenzia quanto le società siano state colpite in questo periodo post-natalizio e quanto possa essere, oltre che pericoloso, falsante giocare con numerose assenze.