Un “vecchietto” di 40 anni, Rodrigo Palacio, ha messo in ginocchio l’Ascoli! Con la sua doppietta ha consentito al Brescia di conquistare… comodamente i tre punti che consentono alla compagine allenata da Pippo Inzaghi di balzare in vetta alla classifica.
Non tutti i meriti, ovviamente sono da ascrivere al “bomber” sudamericano che ha saputo approfittare dei demeriti dell’Ascoli. In particolare ci riferiamo alla marcatura, sbagliata, applicata da Salvi sulla punta esterna che andava contrastato ad uomo per non concedergli lo spazio di manovra, nel quale Palacio è andato a nozze.
Una sconfitta che poteva anche starci per cui farne una tragedia sarebbe sbagliato. Spiace il modo come sono maturate le cose: un primo tempo equilibrato che, per una forma di giustizia, sarebbe dovuto terminare sull’1 a 1. La Dea Bendata, però, ha voluto premiare le “rondinelle” negando all’Ascoli quanto invece avrebbe meritato. Nell’intervallo il convincimento era che alla ripresa del gioco l’undici di Sottil avrebbe fatto vedere i… sorci verdi ai padroni di casa. Invece, è accaduto esattamente il contrario: a vedere le streghe è stato l’Ascoli, incapace di organizzare una pur minima reazione. Brescia batte Ascoli 2 a 0 e per i bianconeri il ritorno nelle Marche si è rivelato quanti mai deludente. Un’ultima annotazione: Sottil farebbe bene a non adeguarsi alla “moda” di far partire le azioni dal basso. Per fare questo tipo anomalo di gioco ci vorrebbero ottimi palleggiatori in difesa e centrocampo. Purtroppo l’Ascoli non li possiede!
Leali 6: incolpevole sulle due reti. Compie un paio di interventi che evitano un passivo più pesante.
Salvi 4,5 : Palacio, con le sue finte e controfinte, lo ha letteralmente… ubriacato. Da un giocatore della sua esperienza ci si aspettava che riuscisse a prendere le giuste contromisure.
Falasco 6,5 : prestazione più che discreta. La traversa gli ha negato nel primo tempo il goal del preggio.
Botteghin 6,5 : ha giganteggiato nella sia sua di rigore. Al 20° l’arbitro Di Martino lo ha ingiustamente ammonito: sul difensore bianconero aveva commesso fallo l’avversario e non viceversa.
Quaranta 6 : un solo errore: non ha fatto quel passo avanti che avrebbe messo in fuorigioco Palacio sul primo goal. Per il resto prestazione dignitosa.
Buchel 6 : non si è capita la sua sostituzione nell’intervallo. Nei primi 45 minuti aveva svolto con diligenza il suo compito.
Saric 6 : nel primo tempo se l’è cavata discretamente. Nella ripresa è naufragato nell’inconsistenza del gioco della squadra.
Collocolo 5,5 : meno brillante rispetto alle precedenti prestazioni.
Ricci 5,5 : giocatore ancora da definire. Finora non ha convinto.
Caligara 5 : da lui ci si aspetta molto di più rispetto a quanto ha fatto vedere finora.
Tasdajout 5 : inconcludente, poco reattivo. Prestazione decisamente anonima.
Bidaoui 5,5 : un passo indietro rispetto alle ultime prestazione che ha offerto. A sua parziale scusante gli scarsi rifornimenti che ha ricevuto dai compagni.
Maistro 5,5 : lento e macchinoso non si è reso utile alla causa bianconera.
Iliev e Dionisi ng : hanno disputato entrambi uno scampolo finale di partita.
Arbitro Antonio Di Martino di Teramo 6 : nel corso dei 95 minuti di gioco ha commesso due errori: non doveva ammonire Botteghin ed ammonire Bisoli per un brutto fallo su Dionisi. Comunque ha confermato di essere una delle “bestie nere” dell’Ascoli che ha diretto 6 volte: quattro sconfitte e due pareggi.