8 marzo

“La storia di una,8 Marzo, le donne del Piceno che hanno cambiato la storia

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L’8 Marzo non è solo la festa della donna ma la festa di tutte le donne, specialmente di quelle che con la loro forza e il loro coraggio, hanno contribuito alla loro indipendenza e alle diverse conquiste storiche.

E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa, pensata dalla “Commissione Provinciale Pari Opportunità”, dal titolo “La storia di una, la libertà di tutti”, realizzata in occasione della Festa della Donna.

In ogni comune del territorio, verranno affissi alcuni manifesti recanti immagini delle donne, che hanno segnato la storia delle Marche e del Piceno, grazie al loro supporto nei diversi campi, dall’arte alla scienza, alla politica, e all’educazione, per lanciare un messaggio di condivisone per un qualcosa che deve essere percepito da tutte le persone.

Come ha ribadito anche la Presidente della commissione Maria Antonietta Lupi, “queste donne sono stare le prime a battersi per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione, per ottenere uguaglianza di genere. Nei manifesti appariranno Joyce Lussu, Maria Montessori, Bice Piacentini, Ada Natali, Egidia Coccia e Adele Bei”.

Come è nata l’idea?

L’idea è stata concepita da Laura Gaspari, rappresentante del Centro Antiviolenza e della cooperativa “On the Road”, “grazie a questa campagna di sensibilizzazione, vogliamo sottolineare l’importanza di ciò che sono riuscite ad ottenere queste donne, visto che ancora oggi le donne non possono ritenersi soddisfatte sotto il profilo della parità sostanziale”.

Oltre a quelle che verranno menzionate attraverso questi manifesti, “vogliamo ricordare anche quelle di cui non si parla ma che comunque si impegnano ogni giorno”, ha voluto evidenziare la consigliera provinciale con delega alle politiche per la famiglia, servizi alla persona e pari opportunità Aurora Bottiglieri.

Maria Luisa Volponi, assessore pari opportunità e alla qualità della vita del Comune di Ascoli, ha spiegato che ‘purtroppo non potremo fare molto nella giornata dell’8 Marzo, ma cercheremo comunque di mantenere alta l’attenzione sulle tematiche femminili da porre sempre all’attenzione di tutti, dedicando un pensiero a tutte le donne ucraine che stanno affrontando con grande coraggio un momento davvero duro”.

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