Ascoli ancora seconda, ma questa volta in negativo: i prezzi di cibo e bevande crescono di più

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Ascoli Piceno è la seconda città d’Italia dove i prezzi di cibo e bevande è salito del 14, 2% e un aggravio annuo di 773 euro rispetto al 2021, secondo uno studio condotto dall’Unione Nazionale Consumatori e riguardante i dati istat relativi a settembre di 80 città italiane.

Sul podio della classifica troviamo al primo posto Cosenza con un incremento del 16 % e al terzo posto Viterbo con una crescita del 14,1%. Seguono Imperia, Padova, Terni, Gorizia e Ravenna. In top ten troviamo un’altra città marchigiana, Macerata che registra un rincaro pari al 13,4%, meno di Ascoli ma più di Ancona ( che ha un incremento dell’11,6%).

Il settore della ristorazione è quello che è stato maggiormente colpito dall’emergenza Covid e dalle continue restrizioni imposte dal Governo. A questi si sono aggiunti l’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica e i vari incrementi che hanno riguardato le diverse materie prime alimentari.

” Quando si parla di numeri e statistica i parametri da prendere in considerazione sono molti. Dal nostro osservatorio, confermiamo che c’è stato un incremento dei costi, dovuto all’innalzamento dei prezzi relativi alle materie prime e all’energia che si è fatto sentire molto anche nella provincia di Ascoli. E anche secondo un recente studio condotto dal nostro Centro Studi nazionale, vediamo che la tendenza all’incremento dell’inflazione potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del prossimo anno, infatti stimiamo una crescita dei prezzi dell’1, 5% su base mensile e del 9,8% su quella annua” ha spiegato il direttore provinciale Confcommercio, Costantino Brandozzi.

L’analisi condotta su 80 città oltre al settore della ristorazione riguarda anche i dati relativi ai costi delle scuole.

In questo caso in cima alla classifica troviamo Ancona decretata come la città pià cara per i costi della scuola dell’infanzia e della primaria, con un incremento del 12,1%. Seguono Bergamo, Como, Firenze, Benevento e Roma.

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