Fabio Grosso e le bugie degli allenatori

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E’ proprio vero: il mondo ha perso ogni valore morale, specialmente nell’ambiente calcistico. A spingermi a scrivere questo articolo sono state le dichiarazioni del post partita Ascoli – Frosinone rilasciate alla stampa dall’allenatore frusinate, Fabio Grosso, ai cronisti presenti nella sala stampa “Nino Castelli”. “Credo – ha detto convinto il tecnico ospite – che il pareggio sia il risultato più giusto al termine di una bella gara in cui entrambe le squadre hanno provato a vincere”. Una dichiarazione scioccante che fatto sobbalzare sulla sedia chi aveva assistito alla gara: ma Grosso che partita ha visto? Presumibilmente gliela raccontata il magazziniere mentre lui stava facendosi la doccia nello spogliatoio.

Fabio Grosso allenatore del Frosinone

Se c’era stata una squadra che avrebbe ampiamente  meritato di vincere il confronto, questa era solo e soltanto l’Ascoli che nel corso dei 96 minuti di gioco aveva prodotto un goal, un palo, una traversa, e fallito tre clamorose palle goal.  Per meritarsi il pareggio, come ha affermato Fabio Grosso, che cosa ha prodotto la sua squadra? Un misero mezzo tiro in porta con la palla che ha incocciato sullo stinco di Leali cambiando traiettoria e spiazzato il portiere. Non c’è stato altro ma per Grosso è stato sufficiente per guadagnarsi il pareggio. Purtroppo gli allenatori, per salvarsi la faccia, spesso e volentieri rilasciato dichiarazioni che stravolgono la realtà dei fatti reali. Non solo Grosso ma anche Stroppa, dopo che l’Ascoli aveva dominato in lungo e largo  il Monza ebbe la faccia tosta di affermare che la sua squadra avrebbe meritato qualcosina di più del pareggio. E Baroni? Lecce dominato per tutta la ripresa riuscendo però ad incassare l’intera posta. Ma per il suo tecnico il risultato non faceva una piega. Ce ne sono stati altri di allenatori che hanno mostrato quanto fosse tosta la loro faccia. Diciamo che ormai stravolgere la realtà faccia parte del loro bagaglio morale!

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