Per una volta la fortuna ha baciato l’Ascoli in fronte

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Non è stato un sorteggio malvagio: nelle prime quattro partite del prossimo campionato di serie “B”, che partirà il 13 agosto prossimo, l’Ascoli giocherà tre partite al Del Duca (Ternana, Spal e Cittadella) ed una in trasferta al Barbera di Palermo. Poi, a partire dalla quinta giornata, cominceranno i… dolori dovendo vedersela con Perugia, Parma e Benevento. Ecco, dopo queste sette partite saremo in grado di capire di che pasta è fatto l’undici bianconero e quale ruolo potrebbe recitare in campionato.

Al momento non sono state risolte le problematiche che affliggono l’undici di Bucchi a centrocampo e in attacco. Guardando qua e là il mercato non offre molto specialmente per quanto riguarda gli attaccanti, merce quanto mai rara. Al riguardo si sta notando l’orientamento di molte società ad accaparrarsi giovani provenienti dai vari settori giovanili nella speranza che con il loro entusiasmo possano… esplodere. 

Scarseggiano i soldi, non è una novità, per cui bisogna fare di necessità virtù. Fanno eccezione i club più titolati, i tre che sono retrocessi dalla serie “A” e che si avvalgono dei 20 e passa milioni del “paracadute”, altri che possono fare affidamento sull’appoggio di grossi sponsor e di un pubblico molto numeroso. L’Ascoli il paracadute non ce l’ha per cui, come ha invitato mister Bucchi, i tifosi dovrebbero sempre riempire il Del Duca. Il dodicesimo uomo, insomma, quello che ha sempre aiutato i bianconeri nelle grandi imprese. 

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