Scusate, ma stiamo scherzando!

/
1 minuto di lettura

Non vorremmo che le parole di Pulcinelli di qualche settimana fa, “L’organico dell’Ascoli può considerarsi al completo”, si rivelino… profetiche. Fino ad ora è stato alzato un gran polverone sul mercato di riparazione ma, trascorsi 20 giorni dalla sua apertura nulla di concreto.  Giustificato, quindi, il crescente malumore, che serpeggia tra la tifoseria che teme di sentirsi dire “scusate, finora scherzato per cui si andrà avanti con ciò che passa il convento”. Si tratterebbe di una beffa atroce per i tifosi che hanno puntualmente risposto alle richieste di Pulcinelli che li spingeva ad abbonarsi, a stare vicini alla squadra,  seguendola anche in trasferta, a diventare sponsor della stessa. 

Perché diciamo tutto questo? Perché siamo terrorizzati dall’idea di dover soffrire per raggiungere la salvezza, esperienza che in passato abbiamo purtroppo vissuto, la sofferenza è stata forte ed ha lasciato ancora nella mente di chi ama l’Ascoli i suoi strascichi pesanti.

A dieci giorni dalla chiusura del calciomercato invernale c’è stato un solo movimento, quello in uscita del difensore Salvi, finito al Cittadella. Si aspetta che da Corso Vittorio giunga l’Habemus punta e centrocampista

Nel frattempo Vacca, stanco di attendere, si è accasato al Foggia, di Progna si sono perse le tracce, Buchel e Bidaouì sono a bagnomaria, valigia preparat ma sempre pronti a scendere in campo. Adesso si parla che il futuro “punteros” bianconero dovrebbe essere tal Raul Asenzio. Ha 24 anni, quindi ancora giovane, e, a quanto ci dicono, desideroso di fare bene in bianconero. Domanda: ma se è così forte perché il Cittadella che sta lottando per non retrocedere si priva di lui?

 Sistemata infine la pratica Dionisi. Rinnovato per un altro anno. Ma ci voleva tutto questo tempo per partorire un topolino?

Chiudiamo con una notizia sul prossimo turno. A dirigere l’incontro è stato designato Davide Ghersini della sezione di Genova. Ha diretto in passato per sei volte l’Ascoli e non è stato particolarmente tenero. Sappiamo cosa ci aspetta: uomo avvisato mezzo salvato!

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Aspettando i saldi di fine stagione

Next Story

Il savoir-faire secondo un gentiluomo yankee

Ultime da