Una volta eravamo castigamatti in trasferta, adesso manco più quelli. Cosa aspetta Bucchi per ammettere che la situazione gli è sfuggita di mano?

Resa dei conti: o vince con il Cittadella o fa le valige

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Sembra proprio il caso di dire: “Cittadella o morte!” Troppo forte il titolo? Direi di no per il fatto che la “bufera” si può calmare lasciando il posto ad una sorta di tregua armata soltanto andando a vincere in Veneto o, in sottordine, a uscire imbattuti dal Tombolato. Impresa che appare possibile ma con l’aria che tira bisogna stare in campana. L’Ascoli è una “signora” squadra, su questo non ci sono dubbi di sorta. Il difficile è capire perché, dopo un girone d’andata soddisfacente che ha portato alla classifica bianconera ben 25 punti, il giocattolo si è inceppato. Per un certo periodo il cambio di modulo, dal dissennato 4 – 3 – 3 si è passati ad un più produttivo 3 – 5 – 2, aveva convinto che questa sarebbe stata la strada giusta da percorrere. Negli ultimi tempi, però, le cose sono andate peggiorando in maniera preoccupante per cui alla vigilia del confronto con il Cittadella si è arrivati alla resa dei conti. Non ci stancheremo mai di ripetere che a disposizione di Bucchi c’è una “signora” squadra che bisogna plasmarla come si deve,  necessità che appare superflua con il materiale umano a disposizione dell’allenatore.

Ricordi o siamo capaci di gioire ancora?

Di errori ne sono stati commessi a iosa, dalla campagna acquisti infiorata da esterni per lo sciagurato 4 – 3 – 3, al non utilizzo di alcuni elementi senza che si sia ravvisata una giusta motivazione, a comportamenti sbagliati nei confronti della tifoseria, a scelte tecniche che hanno lasciato forti dubbi. Partiamo dall’ultimo in ordine di tempo: Dionisi alla vigilia viene dato in condizioni non ottimali. Al suo posto viene mandato in campo contro il Palermo Ciceretti che offre una prestazione deludente. Al suo posto viene mandato in campo Dionisi – ma come, non era infortunato? – il quale viene sostituito dopo una decina di minuti in quanto avverte un risentimento muscolare. Adesso non è da escludere che rischi uno stop prolungato. Ora, con i due nuovi acquisti, Forte e Proia, la squadra ha aumentato esponenzialmente le sue potenzialità ma bisognerà utilizzarle nella maniera giusta. Altro problema della squadra è che non ha “fosforo” a centrocampo. Con il recupero di Buchel si dovrebbe risolvere, almeno in parte, il problema. 

Davide Marsura

Botto pirotecnico dell’Ascoli ne minuti finale del calciomercato di riparazione. Dal Modena è arrivato il 28enne Davide Marsura attaccante alto un metro e 87 centimetri. Non si conoscono al momento i termini della trattativa. Per Bucchi un ulteriore rinforzo a completamento del reparto attaccante. 

Sabiri è stato preso dalla Fiorentina che lo avrà disponibile a fine campionato. Perché parliamo del centrocampista marocchino? La Fiorentina verserà nelle casse della Sampdoria 2 milioni di euro più euro. Il che significa che nella casse bianconere confluiranno 250 mila euro come previsto in caso di rivendita del giocatore.

Sembrerebbe che Fabbrini all’ultimo momento abbia accettato di accasarsi alla Lucchese.

Infine, Bidaoui è andato al Frosinone, attualmente in testa saldamente al campionato cadetto. Non sono stati resi noti i termini economici dell’affare.

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