di Michelle Marafini La partecipazione a una lezione di storia può diventare un atto di protesta? Stavolta sì, o almeno così è sembrato capitare ad Ascoli Piceno. La città di cui sono originaria, anche se ora studio filosofia a Macerata. La programmazione culturale cittadina non mi soddisfa mai troppo, ma
Leggi di più“Questa non è scarpa da calcio ma pantofola”. A pronunciare questa frase fu Jhon Charles, centravanti della nazionale inglese e successivamente della Juventus, quando venne ad Ascoli per provarsi le scarpe da
Lo chiamavano “l’uorte de lu curate”. Era ubicato in via dei Soderini a fianco della chiesa di San Giacomo. E don Peppe Fabiani ne era il… giardiniere che ogni giorno doveva provvedere
“Le olive all’ascolana sono come le ciliegie: una tira l’altra. Chi ne assaggia una apre la via a parecchie altre sue sorelle”. E’ l’elogio che Morello Pecchioli, giornalista del quotidiano “La Verità”,
Il 3 luglio del 2001 è una data che resterà impressa nella storia di Ascoli Piceno. Il Caffè Meletti e poi l’auditorium “Neroni” ospitarono Mikhail Gorbaciov, ex presidente dell’Urss ed artefice della
Senza memoria una persona non si riconosce più e si disperde, cessando di esistere. Analogo discorso vale per una comunità: senza memoria storica una comunità perde la sua identità. La trasmissione della
A proposito di superstizioni. Venerdì scorso era il 17 giugno. Mamma mia che pessima giornata per coloro che credono a queste cose come passare sotto ad una scala, scavalcare una persona distesa
Quasi 170 chilometri di sentieri, tra natura, storia e tradizione. Il progetto delle antiche vie mulattiere di Acquasanta va avanti con decisione, grazie alla collaborazione dei diversi attori coinvolti, l’Associazione Pro Acquasanta
L’Ordine degli Architetti della Provincia di Ascoli Piceno celebra nel 2022 i quarant’anni della sua storia.Lo spirito che ha distinto l’attività dell’Ordine nel corso di tutti questi anni si è sviluppato da
«Quando oggi, su per le terribili strade dell’Izoard, vedemmo Bartali che da solo inseguiva a rabbiose pedalate, tutto lordo di fango, gli angoli della bocca piegati in giù per la sofferenza dell’anima
Le traversie del tennis ascolano, senza più campo e senza più il nome “Morelli”; segno di una classe politica che a parole promette decisioni salomoniche, ma poi fa accordi con chiunque. Con