Dardast torna in concerto: anteprima nazionale ad Ascoli

Il percorso promozionale del nuovo disco in veste di Dardust, uscito all’inizio del 2020, era rimasto amputato dalle traverse apportate dalla pandemia. Finalmente, a rendere giustizia a tanta mancanza arriva ora la tournée di “Storm and drugs”, che pur essendo un’opera strumentale, vede anche l’introduzione di inserti vocali

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Dopo un’attesa durata un anno e mezzo, con ben due rinvii avvenuti sempre a causa della recrudescenza della pandemia, arriverà finalmente sotto i riflettori, in versione “live”, l’ultimo album di Dardust. Si tratta del disco “S.A.D. Storm & Drugs”, uscito nel gennaio del 2020, che darà finalmente vita a un giro di concerti che comprende nei prossimi mesi sia tappe italiane che estere.

E per aprire il tour, il produttore, musicista e autore ascolano ha scelto proprio il palcoscenico della sua città, quello glorioso appartenente al salotto cittadino, vale a dire piazza del Popolo, che accoglierà il ritorno del suo “figliol prodigo” la sera del 19 giugno. Lo “Storm and Drugs Live” sarà uno spettacolo ricco, diviso in due atti: il primo, “Storm”, sarà più intimo e dal taglio teatrale, ispirato alla poetica e all’immaginario del movimento filosofico e letterario del XVIII secolo, “Sturm und Drang”. La seconda parte, intitolata “ Drugs”, sarà più influenzata dai riferimenti alla scena electro e alle atmosfere rave.

La tournée presenterà dal vivo i brani dell’ultima fatica discografica di Dardust, con cui aggiunge tasselli importanti ad un insolito progetto italiano di musica strumentale, in grado di unire il mondo pianistico minimalista con l’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea. Uscito il 17 gennaio dello scorso anno, l’album rappresenta l’ultimo capitolo di una trilogia discografica che spazia attraverso l’asse geografico/musicale Berlino – Reykjavík – Edimburgo.

Sono felicissimo di poter tornare a suonare davanti al pubblico e di farlo nella mia città” commenta Dario Faini in arte “Dardust” una volta appresa l’ufficialità dell’attesa ripartenza dei suoi concerti e dell’anteprima nazionale ascolana. I brani che verranno eseguiti provengono dal terzo capitolo di una trilogia avviata nel 2015 con “7”, disco di esordio scritto a Berlino e proseguita nel 2016 con “Birth”, ispirato all’Islanda. Per realizzare questa terza incisione l’artista ha viaggiato tra Londra ed Edimburgo, per realizzare un album in grado di contaminare il clima pianistico minimalista di maestri quali Nils Frahm, Ólafur Arnalds e Ludovico Einaudi con le atmosfere d’ambiente ed elettronica di band quali Underworld e Chemical Brothers, insieme alle note del britannico Jon Hopkins.

La vera sfida è quella di portare questo tipo di musica strumentale ad un pubblico pop più ampio” rivela Faini, classe 1976 e reduce da due stagioni intensissime, che malgrado lo stop intimato alle esecuzioni dal vivo non hanno visto rallentare neanche per un attimo la sua carriera, portandolo a firmare sia come autore che come produttore numerosi progetti pop di successo. Da un 2020 tutto dedicato al trionfo di Elodie (da “Andromeda” a “Guaranà”) ai singoli sanremesi 2021 di Madame e Irama, sino agli ultimi singoli di Mahmood e al duetto formato da Emma e Alessandra Amoroso con il singolo “Pezzo di cuore”. Il percorso promozionale del nuovo disco in veste di Dardust, uscito all’inizio del 2020, era rimasto amputato dalle traverse apportate dalla pandemia. Finalmente, a rendere giustizia a tanta mancanza arriva ora la tournée di “Storm and drugs”, che pur essendo un’opera strumentale, vede anche l’introduzione di inserti vocali.

Un lavoro sofferto, autobiografico, che nasce da alcune traversìe personali di Durdust, che negli ultimi anni ha dovuto abbandonare la sua abitazione di famiglia per colpa del terremoto e vedere soffrire il suo papà a causa della malattia terminale. Per poter avere Dardust ad Ascoli, il primo cittadino ha deciso di cambiare location del concerto, inizialmente deciso in due serate al teatro Ventidio Basso. Un esordio di tournée che verrà subito seguito da altre tappe: l’ 11 luglio a Roma presso la Cavea Auditorium Parco della Musica, il 13 luglio al “Flowers Festival” di Torino, il 16 luglio all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera, il 22 luglio a Carroponte di Milano e il 31 luglio di nuovo nelle Marche, al Parco Miralfiore di Pesaro.

Ringrazio il Comune di Ascoli per la disponibilità e per aver ascoltato la mia richiesta di esibirmi nel salotto cittadino” spiega, felice anche dei risultati che sta ottenendo in tutte le classifiche il nuovo album di Rkomi, intitolato “Taxi driver”, per il quale ha scritto vari brani, tra cui “Ho spento io cielo”, duettata dal rapper con Tommaso Paradiso.

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