Il Comune di Folignano in campo a sostegno dei cittadini colpiti dall’emergenza Covid

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Il sindaco di Folignano, Matteo Terrani ancora una volta scende in campo per dare supporto a tutti quei cittadini rimasti colpiti duramente dall’emergenza Covid. Il primo cittadino durante una conferenza stampa che ha visto la presenza dell’assessore delle Attività Produttive e delle Politiche del Lavoro, Serena Accorsi e Costantino Nepi, assessore delle Politiche Sociali e delle Politiche per la Famiglia e del consigliere Daniele Tonelli, ha voluto presentare tutti gli interventi che ha messo in campo nell’anno appena trascorso, dando così un ampio sostegno alle diverse categorie di cittadini (lavoratori, famiglie, giovani e unità produttive), che hanno sofferto maggiormente a causa della crisi economica.

Per dare un segnale concreto di aiuto, l’intera Amministrazione ha pensato ad un ampio pacchetto di misure di sostegno economico in modo tale da mostrare la proprio vicinanza all’intera popolazione soprattutto in questo periodo così difficile per tutti.

Si tratta di bandi ancora aperti rivolti alle diverse categorie di cittadini:

  • buoni spesa alimentari: ( per cui sono stati stanziati oltre 50.000 euro), spendibili fino al 28 Febbraio 2022, presso gli esercizi commerciali convenzionati, a cui hanno risposto un centinaio di famiglie del territorio,
  • costo degli affitti: fino a quattro mensilità per coloro che hanno un reddito Isee dal valore pari o inferiore a 25mila euro (termine di cadenza per la presentazione delle domande fissato al 31/01/2022),
  • contributo per le utenze domestiche: per tutti i cittadini residenti nel Comune e che hanno un reddito Isee pari o inferiore a 15mila euro (termine di scadenza delle domande fissato al 31/03/2022).

Nel quadro degli interventi finalizzati al sostegno economico, ci sono anche quelli destinati al mondo del lavoro, e che rientrano nell’ambito del “Progetto Folignano Lavoro”. E’ un bando aperto, dal 2015, che permette alle aziende del territorio di assumere lavoratori disoccupati. Inoltre l’aiuto è destinato anche alle attività produttive, per le quali oltre all’esenzione del costo della Tari, sono previsti ulteriori contributi.

“Si tratta di misure di contrasto alla povertà e di condivisione sociale che guardano più settori dalle imprese, ai lavoratori alle famiglie, per un costo complessivo di 340.000 euro presi dalle casse del bilancio comunale, che invece potevano essere utilizzati in altro modo e che invece abbiamo preferito dedicare per rispondere a queste esigenze, come un dovere di tutti” ha spiegato il primo cittadino.

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