Per il centrocampo spunta Di Tacchio

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Gli ultimi test sanitari cui sono stati sottoposti i giocatori dell’Ascoli hanno evidenziato un diminuzione dei casi di Covid 19. Gli infetti, infatti, sono cinque, tre giocatori e due componenti dello staff mentre gli altri, salvo casi dell’ultima ora, non avvertono sintomi che possano preoccupare. Anche nel Cosenza è rientrata l’emergenza per cui sabato prossimo, ma il condizionale è d’obbligo, le due squadre dovrebbero scendere per disputare la prima partita del girone di ritorno. Come noto, all’andata al Del Duca vinse l’Ascoli per 1 a 0 e, dopo un primo tempo dominato in lungo e largo, nella ripresa i bianconeri arretrarono il baricentro permettendo così all’undici ospite di tentare la via del del pareggio che sfiorarono in un paio d’occasioni.

Il Ds Valentini ha allacciato una trattativa con la Salernitana per portare all’Ascoli il centrocampista Francesco Di Tacchio. Da quando Colantuono è stato chiamato sulla panchina del club campano, Di Tacchio ha avuto poco spazio per cui sarebbe orientato a cambiare aria. Il suo eventuale arrivo significherebbe creare nell’Ascoli un centrocampo di ferro. Nel frattempo proseguono i contatti per arrivare all’ingaggio di un centrocampista di fascia destra esaudendo così le aspettative di Sottil.

Intanto una colonia di ascolani si è insediata a Foligno, compagine militante nella serie “D”. Dopo l’esonero dell’allenatore, è stato richiamato sulla panchina Francesco Monaco. Il nuovo direttore generale è Mauro Traini – già direttore sportivi dell’Ascoli – mentre un altro ex giocatore bianconero, Gliberto Vallesi, continua a svolgere la funzione di preparatore dei portieri. 

Chi è Di Tacchio

Inizia nelle giovanili della Nuovo Globo, squadra di Barletta, che nel 2005 lo cede all’Ascoli. Nella stagione 2008-2009 fa il suo esordio in Serie B con la squadra marchigiana, collezionando 12 presenze; a fine anno viene ceduto alla Fiorentina in serie A. Dopo un anno con i viola inizia il suo girovagare per l’Italia. Per una stagione sarà al Frosinone, poi alla Juve Stabia, quindi al Perugia, da dove partirà a gennaio 2013 verso l’Entella, dove resta fino al 2015 piazzandosi nono nella Top 15 dei centrocampisti del campionato cadetto stilata dalla Lega di serie B. L’Entella con la Salernitana, dove arriverà dopo Pisa e Avellino, saranno le due squadre dove si esprimerà al meglio. Con la Salernitana nella stagione 2019 segnerà il rigore salvezza e nel 2020-21 diventerà capitano della squadra e sarà uno dei protagonisti della promozione del club in Serie A. 

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