L’avventura dell’Ascoli nel venticinquesimo campionato cadetto si concluderà giovedì prossimo, quando allo stadio Del Duca si svolgerà la partita fra l’Ascoli 1898 opposta alla compagine Primavera. Sarà consentito l’accesso del pubblico per il saluto di commiato fra giocatori e tifosi. La partita avrà inizio alle ore 15.
Fissato, intanto, il giorno del raduno: il 4 luglio la squadra si ritroverà in sede e, dopo le visite mediche, raggiungerà la loxalità del ritiro non ancora stabilita.
Un mese e mezzo di vacanza, come non capitava da qualche anno, per recuperare un campionato tirato fino all’ultimo.
Alcuni giocatori non li ritroveremo, in quanto all’Ascoli in prestito, arriveranno nuovi elementi, che si spera non facciano rimpiangere i partenti.
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(n.d.r.) Finisce qui anche la nostra galoppata a fianco dell’Ascoli. Abbiamo fatto bene? Abbiamo fatto male? Se guardiamo i numeri non possiamo che essere soddisfatti. Sandro Conti ha fatto un egregio lavoro, ci ha tenuto informati puntualmente, ha fatto i suoi commenti con la solita verve, a volte un po’ polemica, ma Sandro innanzi tutto è il primo tifoso di questa squadra e in lui tifoso e censore si fondono inevitabilmente: vorrebbe sempre che l’Ascoli fosse protagonista.
Recentemente abbiamo scoperto che tifa Milan, ma quando gli è stato chiesto cosa avrebbe preferito per questo fine stagione, il Milan campione d’Italia o l’Ascoli in serie A, non ha avuto alcuna esitazione: l’Ascoli. Solo per questo meriterebbe che il Milan vincesse lo scudetto.
Se per l’Ascoli il campionato è stata una fantastica galoppata, che ha fatto rinascere l’entusiasmo dei tifosi, per Ithaca magazine questo campionato è stato una palestra di esprimenti, alcuni positivi, altri negativi, ma alla fine quello che abbiamo raccolto ci tornerà utile nella prossima stagione, per la quale, anticipiamo fin da ora, ci saranno grosse novità.
Naturalmente, se i giocatori vanno in vacanza, noi continueremo a dare notizie sull’Ascoli, soprattutto sul calciomercato, dal quale si capiranno i veri obiettivi della società, aldilà dei proclami.