L’Ascoli ha creduto ciecamente nelle qualità di Fabrizio Caligara, classe 2000, ed ha deciso di riscattarlo dal Cagliari per il cui il centrocampista sarà legato alla società bianconera fino a giugno 2026. Operazione che si è concretizzata in quanto il giocatore nello scorso campionato ha collezionato 20 presenze in prima squadra. Già per il prestito fino a giugno la società di Corso Vittorio ha dovuto sborsare ben 200 mila euro. Ora ne ha dovuti versare nella casse cagliaritane altri 800 mila euro. Una spesa non indifferente che si spera venga ripagata dal centrocampista nel prossimo campionato con prestazioni di livello. Tirando le somme, quindi, Fabrizio Caligara, compresi gli ingaggi di tre anni, ha gravato sul bilancio societario per una cifra rilevante: oltre un milione e 500 mila euro.
Il giocatore, sposatosi il 12 giugno scorso in Romania, è ancora giovane ed avendo messo su famiglia si responsabilizzerà per migliorare la sua situazione. L’Ascoli ha tre piccoli “tesori” da valorizzare in quanto saranno il futuro della società bianconera: Palazzino, Franzolini e Bolletta. I primi due, classe 2003, mentre il portiere Bolletta è più giovane di un anno. Il primo ha anche esordito da titolare in serie “B” ed ha giocato alcuni spezzoni di partite di campionato destando un notevole interesse fra gli addetti ai lavori. E’ un ottimo esterno di fascia destra in grado di rilanciare le azioni offensive ed anche di dare copertura al reparto difensivo. Dalla Feralpi Salò, dove è stato mandato in prestito, è rientrato il centrocampista Castorani al quale lo scorso campionato Sottil ha dato poco spazio per cui fu mandato a farsi le ossa in serie “C”. Su di lui c’è la curiosità di vederlo impegnato nella serie superiore.