Dopo la soddisfacente riuscita dell’ingaggio di Sabiri, Marco Giampaolo appare fortemente intenzionato ad accaparrarsi le prestazioni di un altro bianconero, il centrocampista Saric. La trattativa per il passaggio del giocatore – nonostante il cognome è comunque nato in Emilia – è ben avviata da diverso tempo ma si stata cercando di raggiungere un accordo di natura economica che soddisfi le due società —
L’Ascoli vuole fare il “colpo” e chiede tre milioni di euro. Troppi per le casse doriane che hanno fatto una controproposta: un milione di euro con l’aggiunta di due giovani promesse del settore giovanile: Di Stefano e Paoletti che hanno appena finito di disputare un buon campionato “primavera”. Il primo è una punta di 20 anni che ha segnato parecchi goal, mentre il secondo, un jolly che può giocare in diversi ruoli, di origini picene, è un centrocampista di cui si parla molto bene. Da stabilire, eventualmente, le formule che potrebbero essere un prestito o una cessione definitiva. Se la trattativa dovesse andare in porto, l’Ascoli arricchirebbe il suo attuale organico con quattro ventenni di belle speranze. Ai due doriani vanno infatti aggiunti i due elementi in prestito dall’Udinese per liberare Andrea Sottil, nuovo allenatore dei friulani.
Non conosciamo il valore che potremo scoprire solo quando avremo l’opportunità di vederli in campo. Dobbiamo solo augurarci che ci diano la grande gioia di esplodere in bianconero, quello ascolano e non certo friulano. La cosa che sappiamo è che il campionato cadetto impone ai giocatori, soprattutto, grande esperienza cosa che i due “bocia” friulani non posseggono ma la speranza è che con la loro gioventù e freschezza riescano a sopperire. Di casi similari se ne sono registrati abbastanza in passato. Esempi che abbiamo avuto in casa quando i vari Iachini, Carillo, Scarafoni, Agostini ed altri ci regalarono immense soddisfazioni.
Un lettore di “Ithacaeditoriale” ci ha rivolto una domanda: “Ma che razza di mercato sta facendo l’Ascoli?”. Non siamo in grado di dare una risposta seria, in quanto finora si è registrata… calma piatta.
Il calciomercato dell’Ascoli nel tempo è sempre andato avanti con lunghe pause alle quali hanno fatto seguito improvvise accelerazioni. Ciò che dobbiamo augurarci è che Valentini azzecchi le mosse giuste.
Tutto bene? In linea di massima si può dire di sì. A condizione però che attorno a questi baldi giovanotti si costruisca una squadra in grado di garantire un buon livello per quanto riguarda il gioco, i risultati e il rendimento generale. Ci piace pensare al futuro valorizzando elementi giovani ma molta attenzione a non esagerare perché il campionato di serie “B” prospetta numerose difficoltà specialmente ai giovani che mancano di esperienza per cui vanno centellinati. Poi può accadere che qualcuno di loro brilli di luce propria.