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Ascoli, Festival Controvento: grande successo con 5000 presenze per oltre 30 eventi

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Ascoli: Cinquemila presenze, ma sarebbero potute essere anche qualche centinaio in più se il meteo non avesse impedito lo svolgimento di alcuni spettacoli.  Si è da poco chiusa la seconda edizione di Controvento- Festival dell’Aria, svoltosi dal 27 agosto al 5 settembre nelle zone di Colle San Marco, San Giacomo e Ascoli, che ha confermato, oltre ogni aspettativa, l’interesse del pubblico per l’arte e la cultura nelle diverse declinazioni (QUI lo avevamo presentato).

Promosso dalla Regione Marche, dal Comune di Ascoli Piceno, dal BIM Tronto, dalla Fondazione Carisap e dalla Camera di Commercio, il Festival è stato organizzato dall’associazione culturale Mad Events e realizzato in partnership con il Consorzio turistico dei Monti Gemelli e i Musei Civici di Ascoli Piceno.

Un programma di tutto rilievo che ha visto per quasi dieci giorni si sono svolti circa trenta eventi rivolti ad un pubblico amplissimo di adulti, giovani e bambini, incentrati su vari ambiti disciplinari, dall’arte alla natura, dallo sport al teatro, dalla musica ai laboratori didattico- ludici per grandi e piccini: temi portanti della seconda edizione appena conclusa, che ha totalizzato circa 5000 presenze.

Sono andate in scena esibizioni equestri e di falconeria, gare di aquiloni, di parapendio e deltaplano, bike, escursioni, passeggiate botaniche, laboratori, spettacoli, concerti, esposizioni d’arte, dimostrazioni sportive e dibattiti.

Un risultato straordinario fonte di grande soddisfazione, come hanno dichiarato il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti e l’assessora agli Eventi, Monia Vallesi.

Il bilancio di questa seconda edizione di Controvento ha confermato la qualità di un evento che sono certo diventerà un appuntamento fisso per la nostra città. Il cattivo tempo avrebbe fatto desistere il pubblico, ma i contenuti e le proposte dell’iniziativa sono riusciti a catalizzare l’attenzione di un gran numero di partecipanti, a dimostrazione del notevole apprezzamento dei cittadini e dei turisti per il festival dell’aria. Questo è uno stimolo in più che ci spinge a continuare su questa strada, che coniuga la valorizzazione del territorio con proposte di carattere culturale“.

Nell’ultima serata alla Cava Giuliani erano presenti ben 800 persone per lo spettacolo della Compagnia dei Folli, un dato che da solo rende l’idea del grande successo di Controvento. ricordo che c’è ancora un appuntamento, inserito nel programma degli eventi appena conclusi, al quale è possibile partecipare. Nella Pinacoteca civica in piazza Arringo è in esposizione l’opera di Magritte, che rimarrà in mostra fino al 25 settembre e che già sta facendo registrare, ogni giorno, una grande affluenza di visitatori. Voglio ringraziare i partner che hanno sostenuto questo evento e che hanno permesso di realizzare un festival di alto livello per Ascoli e tutto il territorio” ha ribadito l’assessora.

La seconda edizione del Festival ha visto alla direzione artistica, Carlo Bachetti Doria, docente universitario di Storia dell’arte contemporanea e critico d’arte e Davide Rondoni, poeta e scrittore, nonché una delle voci più apprezzate del panorama culturale italiano. Innumerevoli sono stati gli spunti di riflessione emersi durante il festival.

Molto suggestive anche le location scelte, dal teatro naturale della Cava Giuliani, messa a disposizione dall’artista Giuliano Giuliani, che ha fatto da palcoscenico naturale ai diversi spettacoli e concerti, tra cui quello del quartetto dell’ascolano Emiliano D’Auria insieme a Luca d’Aquino, il comico Dario Vergassola, il cantautore e chitarrista Paolo Benvegnu e la Compagnia dei Folli.

Attraverso letture live a cura di poetesse contemporanee, Eva Laudace, Gabriella Grande e Erika Di Felice, è stata poi focalizzata l’attenzione sul valore simbolico e sacrale della Sibilla, nume tutelare di questo territorio dominato dai Monti Sibillini.

E poi ancora, il Teatro dei Filarmonici che ha visto sul palco il trombonista Lito Fontana e il pianista Fausto Quintabà. La Pinacoteca Civica ha ospitato invece, il convegno -dibattito sull’opera “L’amour” di René Magritte.

Su questo quadro, per la prima volta in mostra nel territorio marchigiano, si sono confrontati i diversi esperti d’ arte e psicologia, il neurologo e psichiatra Filippo Maria Ferro e il docente di belle arti Giordano Pierlorenzi. L’opera sarà visitabile fino al 25 settembre, giorno del finissage della mostra, che vedrà come ospiti il poeta Marcello Tagliente e l’organettista Alessandro D’Alessandro.

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