Il gesto di Bucchi e il buon senso degli ultras

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Da uomo maturo qual è, non ci saremmo mai aspettato il gesto che Christian Bucchi ha rivolto ai 177 tifosi recatisi al Vigorito per sostenere la loro squadra impegnata contro il Benevento. Il tecnico, che mai in passato era andato a salutare a fine gara la tifoseria argomentando che non era sua abitudine farlo, in terra sannita ha cambiato idea, insieme ai giocatori ha voluto salutare i presenti compiendo un gesto completamente senza alcun senso: 

ha indicato testa ed attributi per il pareggio conseguito. La qual cosa ha mandato su tutte le furie i tifosi che hanno interpretato la cosa come una provocazione e successivamente hanno reagito, anche loro in maniera sbagliatissima, appendendo uno striscione alla rete di cinta del campo il cartello: “Bucchi verme”. 

Le ostilità già in essere dopo le sconfitte di Perugia e Parma si sono quindi rinfocolate pericolosamente. L’unico gesto di buon senso è stato compiuto dagli Ultras che hanno emesso un comunicato che in pratica invita tutti a mettere una pietra tombale sugli avvenimenti in una sorta di “tregua armata”. Tregua che, facile da prevedere, durerà solo a patto che la squadra consegua risultati soddisfacenti.

Gli ultras dell’Ascoli

Non ci voleva proprio una situazione così ad alto rischio per le sorti della squadra. Un ambiente tranquillo serve a facilitare l’impegno dei giocatori che hanno un determinato obiettivo, nel caso dell’Ascoli una salvezza tranquilla. 

Quante volte abbiamo osservato che in certi ambienti gli allenatori possono lavorare senza avere addosso la pressione della piazza? Ecco, ad Ascoli, invece, la pressione c’è ed è particolarmente forte da oltre 50 anni. Il tifoso bianconero vive il calcio sette giorni su sette e si immedesima nelle vicissitudini della squadra in maniera viscerale. 

Per ora tra tifosi e Bucchi è sbocciata la pace. Ci auguriamo, per le fortune dell’Ascoli, che sia duratura. I presupposti per un campionato tranquillo ci sono, basta lavorare in armonia e, statene certi, potremo regalarci belle soddisfazioni.

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