Quinta sconfitta consecutiva in casa, un record!

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In alto i calici per brindare alla fantastica cinquina dell’Ascoli sulla ruota di Palermo! Con la sconfitta rimediata al Del Duca per mano dell’undici isolano i bianconeri hanno rimediato il quinto insuccesso casalingo in questo campionato, cosa che non si era mai registrata in passato.

Sul banco degli imputati il solito Cristian Bucchi che non riesce ad azzeccarne una nonostante, almeno così immaginiamo, si impegni al meglio delle sue capacità tecnico – tattiche. Ha reclamato l’acquisto di un centravanti ed è stato accontentato con l’arrivo di Forte. Poi, inventa una cosa che non sta né in cielo né in terra: tiene il nuovo acquisto in panchina e ti schiera un attacco con Gondo numero nove e Ciciretti a suo fianco. Dopo un’ora, visto il fallimento dell’esperimento, il mister che fa? Toglie le due punte e le sostituisce con Dionisi e Forte. Quest’ultimo fa goal ed interviene in difesa per salvare un goal quasi certo su un avversario. Ed ecco l’incredibile: Bucchi toglie Dionisi perché mandato in campo non in perfette condizioni e lo sostituisce con Mendes. Sveglia mister non si utilizza un giocatore, tra l’altro di 36 anni, che, e lo si sapeva dalla vigilia del confronto, non al meglio della condizione. Tra l’altro c’è da mettere in conto anche il fatto che fino a quel momento Gondo non aveva demeritato.

 Raggiunto il pareggio sarebbe stato fondamentale, come minimo, mantenerlo e l’allenatore avrebbe dovuto catechizzare i suoi ragazzi a non sbilanciarsi in avanti per non offrire al Palermo invitanti spazi al suo pericoloso contropiede. Niente da fare, al grido “avanti Savoia” i bianconeri si sono ritrovati per la seconda volta in svantaggio. Goal messo a segno da Brunori abile nell’approfittare dell’errore di Simic il quale, anziché andare a chiudere l’avanzata del rosanero, ha rinculato verso Leali lasciando alla punta avversaria lo spazio necessario per battere a rete.

Brutta sconfitta che fa aleggiare fantasmi temibilissimi in considerazione anche del fatto che le squadre che si trovano dietro nella classifica si stanno avvicinando. 

Tutto sommato il Palermo ha meritato la vittoria, favorito anche dagli errori commessi dagli avversari. Con l’arrivo di Proia e Forte – buono il loro esordio – la squadra può vantare un potenziale più che sufficiente per centrare senza grandi patemi d’animo la salvezza. Ma se si continuerà a commettere certi errori la situazione potrebbe precipitare e non vogliamo neanche lontanamente pensare ad una cosa del genere!

Pagelle

Leali 6: nulla da fare sui goal incassati. Ha effettuato tre interventi importanti.

Adjapong 4,5: dalla sua parte si passava anche con il… rosso.

Simic 4: prestazione da dimenticare.

Botteghin 6: il migliore del reparto difensivo.

Quaranta 5: spesso si è fatto trovare fuori posizione.

Proia 6: un esordio positivo che lascia ben sperare.

Collocolo 5,5: primo tempo anonimo. Nella ripresa è parso più volenteroso.

Buchel 5,5: l’impressione che si è ricevuta fa pensare che non sia nella sua condizione atletica migliore.

Ciciretti 4,5: prestazione scadente.

Gondo 6: rispetto alle prestazioni passate si è impegnato rendendosi pericoloso in diverse circostanze.

Falasco 6: ha crossato palloni su palloni nell’area avversaria ma gli effetti sono risultati poco concreti.

Forte 6: esordio con il goal che ci lascia il forte dubbio: se fosse stato schierato dal primo minuto?

Mendes 5: anonimo.

Re e Lungoj ng: in campo per pochi minuti.  

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