Ascoli, il rullo compressore è tornato. Anche l’ambizioso Benevento finisce asfaltato!

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L’avevamo detto, e forse sono in tanti a pensarla come noi, ma a questo punto varrebbe la pena chiedere di giocare sempre fuori casa. Non so se il regolamento lo preveda, di certo ci guadagnerebbe la classifica bianconera.

E otto! Tante sono le vittorie esterne che l’Ascoli  ha conseguito nel corso dell’attuale campionato. E non per il momento, è ancora finita in quanto si potrà arrivare ad un numero in doppia cifra.

Partita esemplare, pulita, governata dai bianconeri con estrema facilità, benché, sulla carta tra le due formazioni ci sia una profonda differenza.Sulla carta però, che non fa classifica e l’Ascoli lo sta dimostrando ogni giorno di più. Se solo imparasse a far punti anche in casa, ricordandosi che un tempo al Del Duca era difficile far punti, non lotterebbe solo per i play off, ma per la promozione diretta in serie A.

Contro il Benevento non è stata una… passeggiata, e la cosa era nota. Un primo tempo in cui i padroni di casa hanno sfiorato in un paio di occasioni per passare in vantaggio e con l’Ascoli che cercava di controbattere affidandosi a manovre di rimessa, senza rendersi particolarmente pericoloso. Inevitabile, durante l’intervallo, ragionare che se l’undici bianconero non avesse cambiato il suo modo di giocare, difficilmente poteva pensare di uscire indenne dal Vigorito. 

Rientrati in campo, il Benevento ha cominciato al piccolo trotto, evidenziando un evidente calo atletico e cominciando a sbandare in ogni reparto con gravi errori d’impostazione delle azioni. 

Per l’Ascoli è stato un gioco da ragazzi prendere l’iniziativa costringendo l’undici avversario a subire le azioni dei bianconeri che si sono confermati castigamatti in trasferta. Bella vittoria, quanto mai salutare dopo le ultime due deludenti partite con Perugia e Como.

Le pagelle.

Leali 6,5 : ha effettuato un paio d’interventi importanti dimostrando sicurezza ed ottimi riflessi.

Salvi 7 : ottima prestazione, forse la migliore da quando indossa la casacca bianconera.

D’Orazio 6 : in alcune circostanze si è venuto a trovare in difficoltà a contenere il suo diretto avversario.

Bellusci 7 : una sicurezza ed una forza agonistica che lo rendono fondamentale per il reparto.

Botteghin 7 : ha trovato in Bellusci il suo partner ideale. Adesso le punte avversarie possono scordarsi di fare goal di testa.

Buchel 6,5 : diligente ed ordinato tatticamente.

Caligara 6 : sufficienza di incoraggiamento. Se Sottil lo ha sostituito nell’intervallo è perché non era soddisfatto del suo comportamento in campo.

Maistro 6 : ha tenuto una posizione più arretrata rispetto alle sue caratteristiche di gioco.

Tsdajout 6 : l’impegno non gli ha fatto difetto ma si è mangiato il goal del 2 a 0 incredibilmente.

Bidaoui 7 : goal a parte, non certo difficile da realizzarlo, ha rappresentato una spina nel fianco della retroguardia beneventana.

Collocolo 6 : una prestazione senza infamia e senza lode.

Falasca 6 : entrato al posto di D’Orazio ha dato il suo prezioso contributo.

Ricci 6 : rispetto alla prestazione offerta contro il Como ha palesato incoraggianti miglioramenti.

Palazzino ng : in campo per una scampolo di partita.

Cristaldi – Per la prima volta nella sua carriera è stato chiamato a fare l’allenatore ed ha vinto una partita molto complicata.

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