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Giornate FAI di Primavera, alla scoperta del Borgo di Paggese.

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Tornano le Giornate FAI di Primavera il prossimo weekend. Il consueto appuntamento del Fondo Ambiente Italiano quest’anno compie trent’anni e per l’occasione, apre le porte di oltre 700 luoghi in tutta Italia, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi e giardini.

Nel territorio Piceno saranno sette i siti fruibili a tutti i visitatori e turisti che vorranno trascorrere questo fine settimana all’insegna dell’arte e alla scoperta delle bellezze storiche e naturalistiche più nascoste.
Tra di essi, sicuramente uno dei siti più suggestivi sarà il borgo di Paggese, frazione di Acquasanta Terme con la visita alla chiesa di San Lorenzo.

Costruita nel 1275 dai monaci di San Marco, è soprattutto nota per il suo pavimento realizzato in lastroni di travertino su cui sono poste anche pietre tombali decorate con scritte e stemmi nobiliari. L’edificio religioso, ad una sola navata, ospita, inoltre, anche un baldacchino di travertino fabbricato da artigiani locali, nel secolo XIV, una tela di Nicola Monti e il trittico dell’Alemanno.  Sulle pareti della chiesa, un tempo tutte ricoperte da affreschi, sono rimaste alcune figure eseguite con probabilità dal pittore Dionisio Cappelli di Amatrice.
Nella sala detta del “parlamento “ed attigua alla chiesa si può leggere un reparto epigrafico molto interessante anche se di difficile interpretazione, mentre sulla parete di fondo c’è un affresco attribuito a Stefano di Pietro, che raffigura un Santo seduto e sulla pellicola cromatica ignoti del passato hanno graffito testimonianze di vita che oggi rappresentano reperti storici di notevole importanza spesso decifrabili che appassionano ricercatori locali e di fama.

PAGGESE:

Il borgo di Paggese da sempre ricco di storia e di numerose bellezze naturalistiche, offre diverse varietà di esperienze. Da un lato, il visitatore potrà godere di escursioni sui Monti della Laga, per le forre del torrente Garrafo o raggiungere le foreste, come quella di San Gerbone nella valle del Castellano. Oppure potrà andare alla scoperta della storia, raggiungendo il vicino Castel di Luco, esempio di architettura militare . A poca distanza, si trova il convento di Valledacqua.

Grazie alle Giornate di Primavera, si potrà riscoprire il ritmo lento delle giornate e delle genti che, nonostante la fortissima scossa di terremoto del 2016, abitano ancora questi luoghi. Ma anche la fusione tra paesaggio e costruito.

“Mi fa molto piacere che il Fai dedichi molta attenzione a questi territori ricchi di tanta bellezza. Purtroppo, sono tutt’ora luoghi abbandonati, soprattutto dopo il terremoto che ha distrutto diverse strutture e ci dispiace, visto l’importanza che detengono. Nonostante questa tragedia, mantengono però sempre vivo il valore della pietra ornamentale più diffusa nel nostro territorio, il travertino. Una vera e propria ricchezza per noi, dalla quale mi auguro riusciremo a rilanciare questi territori non solo dal punto di vista storico ma anche economico per tutte le attività locali” ha affermato il Sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni.

Parole di entusiasmo anche da parte dell’Assessore alla Cultura Elisa Ionni, “Paggese è uno dei borghi più importanti. Non è un caso che venga chiamato il “borgo delle pietre parlanti”, per la presenza di diverse architravi sui quali troviamo delle incisioni riportanti in latino alcuni detti antichi. Luogo molto conosciuto, soprattutto per la chiesa di San Lorenzo, detiene un importante valore storico culturale. E proprio da Paggese, parte un percorso antico, percorribile ancora oggi, che è stato arricchito da opere sensoriali in travertino, che raccontano e creano una certa connessione con il borgo stesso. Paggese sta infatti, diventando anche un importante meta turistica grazie alle numerose azioni di promozione. A breve ,verrà inaugurato un punto informativo e di story- telling del territorio. Tante saranno poi le iniziative culturali realizzate e che si realizzeranno, una di queste è il percorso destinato a ipovedenti, sul sentiero di collegamento tra Paggese e Castel di Luco”.

Oltre al borgo di Paggese, ad Ascoli, saranno aperti al pubblico, l’Elettrocarbonium, la Fortezza Pia, il convento e la chiesa dell’Annunziata, Palazzo Bazzani, i disegni di Pier Sante Cicala all’interno della Pinacoteca Civica.

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