Si è svolta questa mattina, alla sala De Carolis e Ferri, la conferenza stampa di presentazione del progetto preliminare per la ricostruzione della Curva Sud dello stadio Cino e Lillo Del Duca.
Hanno partecipato il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore regionale allo sport, Giorgia Latini, l’assessore comunale ai lavori pubblici Marco Cardinelli e l’assessore comunale allo sport Nico Stallone, l’assessore regionale Giorgia Latini, la figlia del Presidentissimo Costantino Rozzi, Antonella Rozzi, la nipote Giulia, l’architetto Alessio Marini dello studio Arkteam architetti, il dirigente del Comune, l’architetto Ugo Galanti, e Alfredo Pizi per gli Ultras 1898.
Il sindaco Marco Fioravanti ha parlato di un passo importante per far tornare agibile tutto lo stadio. Ha ricordato che il settore più caldo della tifoseria bianconera sarà intitolato al Presidentissimo Costantino Rozzi, oltre alla realizzazione di una statua posizionata tra la nuova Curva Sud e la Tribuna Ovest. La capienza sarà da 4mila posti, il costo dell’opera è di 6,5 milioni di euro. Dall’altro lato, tra la Curva Sud e la Tribuna Est, sarà invece realizzato un museo della storia dell’Ascoli Calcio. Altra interessante iniziativa la creazione di un anfiteatro da 1000 posti in cui si potranno svolgere convegni, eventi o iniziative extrasportive.
Alla domanda sui soldi e sui tempi di realizzazione, il Sindaco ha precisato che è stato approvato in Giunta il progetto preliminare, sono in attesa di ricevere l’ufficialità del finanziamento con i fondi sisma e che per ora non è possibile fare previsioni sui tempi.
Presente alla cerimonia l’assessore regionale allo sport e cultura Giorgia Latini, che non ha mancato di complimentarsi per il progetto, bello e di alto livello, assicurando che la Regione Marche ripone massima attenzione proprio sul ripristino delle strutture sportive perché lo sport senza luoghi adeguati non si può promuovere. “Abbiamo stanziato fondi importanti per la riqualificazione degli impianti. Lo stadio dei ‘cento giorni’ fu costruito con massima celerità. Il mio auspicio è che questi lavori siano altrettanto veloci per riconsegnare questo spazio importante alla città e all’Ascoli Calcio”.
Infine Antonella Rozzi, figlia dell’indimenticato Presidentissimo Costantino, ha ricordato che la curva sud era il settore dove lui correva per cercare di coinvolgere tutti nei momenti in cui serviva. Ha avuto parole di apprezzamento per la meravigliosa l’immagine di suo padre al centro della curva, anche se con una punta di polemica ha sottolineato che altro era il loro desiderio: intitolare tutto lo stadio a suo padre. Chiudendo, però, con una signorilità d’altri tempi: “La saggezza dice che chi si accontenta gode. Oggi facciamo un piccolo passo, magari un giorno si potrà anche intitolare lo stadio a papà. Se sarà una cosa possibile”.