Ripartire dopo una mazzata non è facile, ma occorre cancellare Frosinone e, soprattutto, Marinelli.

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Inutile rodersi il fegato tanto ormai i danni provocati dalla direzione di Marinelli non potranno mai essere riparati e nemmeno… ripagati. Resta da vedere, a parziale consolazione, ma molto parziale, se il fischietto di Tivoli verrà fermato per alcuni turni di campionato il che significherebbe che l’osservatore arbitrale presente sugli spalti del De Duca abbia riportato nel suo referto gli errori commessi da Marinelli. Il punto è, però, gli episodi clou della partita li abbia visti secondo l’ottica arbitrale oppure abbia scritto senza alcun condizionamento ciò che sia noi che gli 8 mila spettatori sugli spalti hanno contestato al… maresciallo.

Per esperienza sappiamo che “cane non morde cane”. Ci spieghiamo. A dare la valutazione dell’arbitro che sta dirigendo una partita è quasi sempre un ex arbitro. Il quale nel corso dei 90 minuti prende appunti sugli errori che reputa siano stati commessi dal direttore di gara. Poi, a fine partita scende nello spogliatoio e ne discute con il diretto interessato. E voi pensate che possano bocciare con non chalange l’operato di un collega?

Dico convintamente no ma ognuno è libero di pensarla a suo modo. Se un arbitro entra nella Can ha fatto bingo perchè, guadagnerà per parecchi anni tanti soldi che un normale impiegato statale nemmeno se li sogna. 

Dopo aver goduto di due giorni di vacanza i bianconeri sono tornati al lavoro per preparare la trasferta di domenica 27 contro il Sud Tirol. Sarà l’occasione propizia per riscattarsi del risultato negativo con il Frosinone. Ma i tirolesi sono un avversario da prendere con le molle.

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