La Delegazione FAI di Ascoli cresce e annuncia la formazione di un nuovo gruppo Giovani, il più grande di tutte le Marche con alla guida l’ascolano Gino Petronio. Sono circa 100 i volontari, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che hanno deciso di scendere in campo per portare nuova linfa vitale alla difficile tutela del nostro ricco patrimonio artistico e culturale.
“Conoscenza, amore e impegno sono le parole chiave per comprendere lo slancio dei giovani ascolani che a fianco della presidenza regionale e della delegazione di Ascoli dedicano una parte preziosa del loro tempo alla missione del Fai. Sono la prova evidente che l’intuizione avuta di coinvolgere i più giovani, piuttosto poco presenti anni fa nelle attività culturali, era giusta. E sono la risposta più bella perché ben organizzati, entusiasti, travolgenti. Ringrazio Gino Petronio e tutti loro per condividere con il Fai il desiderio di tutela dell’ambiente inteso nella sua interezza: natura e arte, elementi inscindibili di un paesaggio, che va protetto e mantenuto nelle sue espressioni più alte, anche per assicurare una vita migliore perché è indubbio che la bellezza induca ad un maggior benessere psicofisico e dunque sociale” ha dichiarato Alessandra Stipa, Presidente del FAI Marche.
Il nuovo Presidente Gino Petronio, con alle spalle un ricco bagaglio di esperienze nel mondo dell’associazionismo, grazie al suo entusiasmo e alla sua energia, in questi giorni ha raccolto un gran bel numero di ragazzi e ragazze che metteranno a disposizione la loro professionalità, la loro formazione e il loro tempo, per realizzare eventi, iniziative e progetti, dedicati alla cultura e all’ambiente, in modo da coinvolgere altri giovani desiderosi di intraprendere questo percorso.
“Aver accettato questo incarico è stata un’ulteriore sfida che ho deciso di affrontare. Il Fai è qualcosa in più di un’associazione: è una fondazione nazionale, unica nel suo genere, interamente dedita al volontariato e alla cultura, fulcro delle nostre attività. Siamo tutti molto motivati a fare bene sia per il nostro amato territorio, poiché ognuno di noi a un legame particolare con la nostra città, sia per quelli che sono gli obiettivi del Fai. Mi reputo molto fortunato e sono certo che riusciremo a fare grandi cose perché ho il pieno sostegno della presidente Alessandra Stipa che ringrazio per la fiducia concessami e per essere sempre presente al nostro fianco. Siamo motivati e coesi nel fare un ottimo lavoro. Grazie al Fai per avermi dato questa nuova opportunità” ha dichiarato Petronio, durante la conferenza stampa di presentazione.
Tra le tante iniziative in programma, una delle più importanti sarà l’incontro con il professor Giorgio Bonomi, che si svolgerà Sabato 11 dicembre alle ore 18,30 ad Ascoli, presso la sede del FAI, a Palazzo Bazzani. Il tema sarà “Il seno dell’arte”.
Filosofo, critico d’arte contemporanea, saggista, curatore di mostre, circa duecento in Italia e nel mondo, Bonomi ha diretto il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia, è stato il Direttore della Biennale di Scultura di Gubbio e della Fondazione sulla pittura analitica di Chiavari e di Milano.
“Questo progetto nasce dai miei studi sull’autoscatto fotografico d’artista da cui sono usciti due volumi ed un terzo è in stampa e che esaminano circa 1.500 artisti contemporanei di tutto il mondo. La ricerca mette in luce che l’autoscatto è praticato soprattutto dalle artiste di genere femminile e spesso queste si riprendono nude. Così il seno delle artiste emerge in primo piano in diverse modalità: nella loro semplice bellezza, o come supporto su cui si dipinge o si scrive, oppure come elemento di testimonianza di malattia (tumore o anoressia) infine come elemento di maternità e nutrimento” fa sapere Giorgio Bonomi.
Tra le tante battaglie che la Delegazione FAI di Ascoli sta portando avanti da diversi anni, è sicuramente la salvaguardia della Chiesa di Sant’Angelo Magno, duramente colpita dalle scosse del terremoto del 2016.