IL MOLISANO D’AMERICA COMPRA IL CAMPOBASSO E MOLLA L’ASCOLI.

1 minuto di lettura

Toh, chi si risente! Matt Rizzetta, l’imprenditore italo – americano che sarebbe dovuto diventare l’azionista di maggioranza dell’Ascoli Calcio acquistando il 39% delle azioni detenute da Pulcinelli. La cerimonia in  pompa magna di presentazione dell’aspirante presidente del club bianconero avvenne nel mese dello scorso gennaio con la promessa che entro il 30 marzo si sarebbe ufficializzato il closing. Cosa che però non è mai avvenuta per la richiesta di rinvio dell’operazione al 30 giugno, ossia a distanza di tre mesi. Anche in questo caso non se ne è fatto nulla ed ora si viene a sapere che Rizzetta ha rilevato il Campobasso, club escluso dalla serie “C” in quanto fallito ed ammesso al campionato di Eccellenza, ma ha mantenuto il 19% di azioni dell’Ascoli che aveva precedentemente rilevato mentre il resto lo ha poi ceduto a Pulcinelli che è diventato il “boss” bianconero. A luglio, tramite un nostro articolo, abbiamo cercato che qualcuno ci spiegasse il motivo di questo inatteso dietrofront ma può starci che le trattative restino segrete.

Comunque siano andate le cose quello che conta è che finora Pulcinelli ha puntualmente onorato il gravoso impegno che si è accollato, ossia mantenere l’Ascoli in serie “B”, un lusso che si possono permettere poche città.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Gli arbitri, il VAR e la musica che non cambia

Next Story

La Waterloo degli arbitri e del Var, che disastro!

Ultime da